Le auto elettriche e la sconfitta della classe media (Stellantis)

Auto elettriche, la sconfitta della classe media?

Il CEO di Stellantis critico nei confronti della corsa alla commercializzazione delle auto elettriche: rischia di avere 'conseguenze sociali'.
Auto elettriche, la sconfitta della classe media?
Il CEO di Stellantis critico nei confronti della corsa alla commercializzazione delle auto elettriche: rischia di avere 'conseguenze sociali'.

Non è uno che ricorre a giri di parole, Carlos Tavares. L’amministratore delegato di Stellantis, colosso delle quattro ruote nato un anno fa dalla fusione tra FCA e PSA, è piuttosto critico nei confronti del processo di elettrificazione in atto. In particolare, per quanto riguarda le imposizioni calate dall’alto all’industria dalle istituzioni e alla virata in qualche modo forzata verso la commercializzazione delle auto elettriche.

CEO Stellantis sulle auto elettriche, una voce fuori dal coro

In un’intervista pubblicata sulle pagine del Corriere ha espresso le proprie perplessità in merito all’efficacia, in termini di sostenibilità ambientale, dell’abbandono obbligato dei motori tradizionali. Una valutazione definitiva è rimandata a non prima del 2030 e dovrà comunque tener in considerazione l’intero ciclo vitale dei veicoli.

Tra dieci o quindici anni conosceremo anche i risultati reali dell’elettrificazione in termini di riduzione delle emissioni di gas serra. Per dirla semplice, non guardare l’intero ciclo di vita delle auto elettriche è molto riduttivo.

L’attenzione di Tavares è inoltre puntata sulle dinamiche di mercato innescate dalla transazione in atto, che rischiano di escludere una fetta importante della popolazione dalla possibilità di acquistare nuove vetture: la classe media. La critica è diretta in modo frontale alle direttive che giungono da Bruxelles.

Non va perso di vista il fatto che ci saranno conseguenze sociali e rischiamo di perdere la classe media, la quale non potrà più comprare auto. Quindi è troppo presto per dire se l’approccio europeo è ragionevole.

Tutto questo nonostante la stessa Stellantis abbia già confermato importanti investimenti sul fronte dell’elettrificazione. È tra le altre cose in programma la realizzazione di una Gigafactory italiana situata a Termoli, in provincia di Campobasso. Il gruppo ha inoltre di recente siglato un accordo con Foxconn per la progettazione delle componenti hardware che troveranno posto a bordo delle vetture.

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Rimanendo in tema di modelli in arrivo, nei giorni scorsi sono emerse indiscrezioni a proposito della nuova FIAT Panda, una vettura 100% elettrica, economica e modulare, che potrebbe essere presentata già entro i prossimi mesi. Ispirata al Concept Centoventi mostrato due anni fa, cercherà (se confermata) di replicare il successo ottenuto a livello commerciale dalla 500e.

Fonte: Corriere
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Pubblicato il
20 gen 2022
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