Cashback di Stato: carburanti, pedaggi, multe, bollo e altro

Cashback di Stato, scopri come ottenere il rimborso del 10% su spese quali carburanti, bollo auto, pedaggi autostradali, riparazioni, soste in Autogrill e altro ancora: regole e accorgimenti utili.
Cashback di Stato, scopri come ottenere il rimborso del 10% su spese quali carburanti, bollo auto, pedaggi autostradali, riparazioni, soste in Autogrill e altro ancora: regole e accorgimenti utili.

Il Cashback di Stato è un espediente immaginato per combattere l’evasione fiscale attraverso la compressione del contante in circolazione. Partito nel mese di dicembre con una prima fase sperimentale, in seguito il progetto ha preso il via ufficialmente dal 1 gennaio ed ogni semestre promette una restituzione del 10% delle cifre pagate in forma digitale fino ad un massimo di 150 euro di bonus. Un ulteriore accredito da 1500 euro è riservato a coloro i quali effettueranno il maggior numero di transazioni nel periodo di riferimento.

Come sfruttare al meglio i pagamenti che si fanno durante i propri spostamenti? Come utilizzare l’auto al meglio per maturare le proprie possibilità di cashback?

Quali pagamenti sono contemplati

In termini generali, ad essere validi ai fini del Cashback di Stato sono tutti gli acquisti “effettuati sul territorio nazionale, con i metodi di pagamento elettronico attivati al Cashback, tramite dispositivi fisici di accettazione, come i POS, forniti da Acquirer Convenzionati che ti permettano di partecipare all’iniziativa“. Questo concetto è dirimente, poiché in questo elenco è possibile trovare tutti i sistemi di pagamento utilizzabili e validi ai fini del riaccredito finale. Il tema automotive è tuttavia un elemento borderline e le casistiche vanno ragionate una ad una.

Inoltre, occorre prestare attenzione ad un elemento ulteriore: prima di poter ragionare del cashback occorre averlo attivato tramite app IO . Qui tutti i dettagli.

Carburanti

I carburanti sono da considerarsi un bene valido ai fini del cashback poiché non compresi nell’elenco dei beni esclusi. Nullaosta, quindi. Tuttavia occorre fare attenzione a due elementi:

  1. Il pagamento non deve avvenire con una carta aziendale, dunque non è possibile sommare il cashback alla detrazione: il Piano Cashless Italia non è pensato per aziende, ma per cittadini privati.
  2. Il pagamento deve avvenire con uno qualsiasi dei metodi di pagamento che spontaneamente e liberamente hanno aderito al progetto (vedi elenco citato in precedenza).

Se si fa benzina pagando con i contanti, insomma, si perde l’opportunità di avere il cashback. Se si utilizza il Bancomat, invece, bisogna badare a che il canale utilizzato sia PagoBancomat e non Maestro: nel secondo caso, infatti, il pagamento potrebbe non essere valido ai fini del programma di cashback. Quando si accede al rifornimento automatico è sufficiente scegliere la giusta opzione sul display; quando si affida il bancomat ad un benzinaio, invece, bisogna chiedere che venga infilato nel POS e non appoggiato, accertandosi che utilizzi quindi proprio PagoBancomat (nulla cambia per il benzinaio, mentre per l’utente questa scelta vale per il 10% della cifra spesa).

Il problema sta in alcune deviazioni che hanno portato alcuni utenti a fare rifornimenti a ripetizione da pochissimi euro pur di assommare un alto numero di transazioni: potrebbero esserci nei prossimi mesi interventi specifici per punire questo comportamento, non in linea né con gli interessi sociali, né con le finalità del Piano Cashless.

Pedaggi autostradali

Per i pedaggi autostradali valgono medesimi ragionamenti. Anzitutto per poter concorrere al cashback occorre pagare al casello con un sistema digitale e non in contanti, altrimenti l’opzione rimborso è esclusa a priori. Se si sceglie di pagare digitale, occorre utilizzare una delle carte di credito valide, evitando tutti quei circuiti che non siano contemplati nell’elenco già citato.

Il consiglio è quello di evitare i pagamenti con Bancomat, poiché i canali utilizzati da Autostrade sono principalmente Fastpay e Maestro, il che dovrebbe escludere tali pagamenti dal cashback.

Escluso, inoltre, lo strumento Telepass: in questo caso, infatti, il pagamento è legato ad un IBAN ed in quanto tale non concorre a maturare nuove transazioni beneficiarie di cashback.

Autogrill

Ogni spesa effettuata in Autogrill può tranquillamente concorrere al cashback, purché si eviti il pagamento in contanti e si privilegi il pagamento con sistemi previsti dal programma (PagoBancomat o carte di credito affiliate). Tra i sistemi di pagamento utilizzabili e validi ai fini del rimborso si segnala anche Satispay .

Bollo auto

Il pagamento del bollo auto è contemplato, purché avvenga presso negozi fisici. Se il pagamento avviene da remoto, infatti, non è equiparabile ad un acquisto. Occorre dunque presentarsi presso Poste Italiane, punti Lottomatica, banche o altri sportelli, presso i quali pagare con uno strumento digitale.

Multe

Il raziocinio dietro il pagamento del bollo auto è il medesimo utilizzabile per il pagamento di multe: di fatto è possibile ottenere una decurtazione del 10% se il pagamento avviene presso sportelli fisici, utilizzando i giusti metodi di pagamento. Una volta ricevuta la sanzione, quindi, occorre valutare al meglio quali siano i canali fruibili, così che chiunque abbia il Cashback attivo possa sfruttarlo per ridurre l’impatto della cifra da dover sborsare.

Ricambi, riparazioni

Ogni acquisto di bene fisico è valido purché la transazione sia regolata con il giusto sistema di pagamento. Per quanto riguarda i rapporti con gli artigiani (ad esempio i meccanici), il cashback è confermato dalle stesse FAQ dell’app IO:

Sì, sono validi ai fini del Cashback anche i pagamenti relativi a servizi, purché le transazioni siano effettuate con i metodi di pagamento elettronico attivati al Cashback, tramite dispositivi fisici di accettazione, come i POS, forniti da Acquirer Convenzionati che ti permettano di partecipare all’iniziativa. Per questo, prima di eseguire un pagamento verso artigiani e i professionisti, verifica con loro se i sistemi di incasso utilizzati consentano la partecipazione al Cashback.

Ancora una volta, però, occorre ricordare come i pagamenti relativi ad auto aziendali e sistemi di pagamento aziendali non sono contemplati.

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27 01 2021
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