Come prepararsi al meglio all'Esame per la Patente B

L’esame patente B consiste di una prova teorica e una pratica. Vediamo come prepararci per affrontare senza esitazioni sia la prova pratica che quella teorica.
L’esame patente B consiste di una prova teorica e una pratica. Vediamo come prepararci per affrontare senza esitazioni sia la prova pratica che quella teorica.

Il conseguimento della patente B rappresenta un momento importante nella vita di una persona. Diventare titolari della licenza di guida, infatti, segna uno spartiacque netto tra la fase dell’adolescenza e quella della maturità e consente di poter finalmente ottenere una autonomia ed indipendenza sino a prima soltanto sognate.

Tuttavia è fondamentale arrivare preparati all’esame patente B per non commettere errori, né nell’esame teorico né il quello di pratica, che potrebbero comportare una triste bocciatura. In questa guida forniremo tutti i consigli utili per prepararsi al meglio.

Quando si può fare

Si può presentare domanda per sostenere l’esame per la patente B al compimento dei 18 anni. Per il conseguimento della licenza di guida sarà necessario il superamento di due prove, una teorica ed una pratica.

Al momento dell’iscrizione presso una scuola guida o successivamente alla presentazione di apposita istanza alla Motorizzazione Civile, il candidato ha sei mesi di tempo per poter sostenere l’esame. Qualora non si dovesse superare l’esame teorico al primo tentativo, entro sei mesi si potrà sostenere una seconda prova.

Pratica

Esame patente b

L’esame, come abbiamo visto, si compone di una parte teorica ed una pratica. A quest’ultima si accede soltanto dopo il superamento della prima.

La pratica consiste nella guida su strada aperta al pubblico con al proprio fianco un esaminatore ed a sua volta si articola in si articola in tre fasi: verifica della capacità del conducente di prepararsi ad una guida sicura, manovre e comportamento nel traffico.

La durata della prova pratica non sarà inferiore a 25 minuti e la fase relativa al comportamento nel traffico dovrà essere svolta su strade extraurbane se possibile.

Al momento del superamento dell’esame di teoria viene rilasciato al candidato il foglio rosa . Questo documento ha una durata di sei mesi e consente al candidato di potersi esercitare alla guida su strada di un veicolo, così da non arrivare impreparato alla prova pratica, purché nel corso delle varie guide sia presente un accompagnatore munito di patente B da almeno 10 anni e con età non superiore ai 65 anni.

I soggetti in possesso del foglio rosa dovranno rispettare i limiti di velocità di 90 km/h sulle strade extraurbane principali e di 100 km/h in autostrada. La vettura condotta da un soggetto munito di foglio rosa deve presentare una “P” affissa nel lunotto posteriore, di forma e colori prestabiliti, così da avvisare gli altri automobilisti della presenza in strada di un guidatore inesperto e dotato di foglio.

La prova pratica di guida per il superamento dell’esame patente B non può essere sostenuta prima che sia trascorso un mese dalla data di rilascio del foglio rosa e gli esami possono essere sostenuti previa prenotazione da inoltrarsi non oltre il decimo giorno precedente la data della prova, entro il termine di validità dell’autorizzazione per l’esercitazione di guida.

Nel corso dell’esame gli esaminatori dovranno valutare la capacità del candidato nel controllo del veicolo, nell’affrontare in piena sicurezza il traffico, nonché l’atteggiamento prudente e lo stile di guida adattato alle condizioni meteorologiche, a quelle della strada e del traffico.

Teoria

Esame patente b

La prima parte dell’esame è quella relativa alla teoria. Questa si svolge tramite un sistema informatizzato attivato mediante smartcard consegnata al candidato.

Il soggetto in procinto di sostenere l’esame teorico si dovrà accomodare in una postazione dotata di un pc touchscreen su quale sono indicati dei tasti definiti da aree quadrate o circolari e dovrà rispondere a 40 quesiti indicando “V” se ritiene che il quesito sia vero o “F” se, invece, lo ritiene falso.

L’avvio della prova teorica viene indicato dall’esaminatore al termine della spiegazione relativa allo svolgimento delle modalità di svolgimento. La durata dell’esame è di 30 minuti ed il candidato, per superare questa prova, non dovrà fornire più di 4 risposte errate.

Gli argomenti sui quali verte la prova teorica dell’esame patente B sono:

  • Segnaletica stradale verticale ed orizzontale, segnalazioni, precedenze, limiti di velocità, importanza di un atteggiamento vigile e di un corretto comportamento nei confronti degli altri utenti della strada, osservazione, valutazione e decisione, in particolare tempi di reazione, nonché cambiamenti nel comportamento al volante indotti da alcool, droghe, medicinali, stati d’animo e affaticamento.
  • Principi fondamentali relativi all’osservanza della distanza di sicurezza fra i veicoli, allo spazio di frenata ed alla tenuta di strada nelle diverse condizioni sia atmosferiche sia della strada, fattori di rischio legati alle diverse condizioni della strada, in particolare il loro cambiamento in base alle condizioni atmosferiche e al passaggio dal giorno alla notte, caratteristiche dei diversi tipi di strada e relative norme di comportamento, guida sicura nelle gallerie stradali, fattori di rischio specificatamente legati all’inesperienza degli altri utenti della strada e categorie di utenti particolarmente esposte quali bambini, pedoni, ciclisti e persone con mobilità ridotta, rischi legati alla manovra e alla guida di diversi tipi di veicolo e relativo campo visivo del conducente, formalità amministrative e documenti necessari per la circolazione dei veicoli, regole generali di comportamento in caso di incidente (collocazione dei segnali di pericolo e segnalazione dell’incidente) ed eventuali misure di assistenza agli infortunati.
  • Fattori di sicurezza legati al veicolo, al carico e alle persone trasportate, precauzioni da adottare nello scendere dal veicolo, elementi di meccanica legati alla sicurezza stradale, i candidati devono essere in grado di riconoscere i difetti più ricorrenti, con particolare riguardo a sterzo, sospensioni, freni, pneumatici, luci e indicatori di direzione, catadiottri, specchietti retrovisori, parabrezza e tergicristalli, sistema di scarico, cinture di sicurezza e dispositivi di segnalazione acustica, sistemi di sicurezza dei veicoli, in particolare impiego delle cinture di sicurezza, poggiatesta e dotazioni per la sicurezza dei bambini, regole di utilizzo dei veicoli legate all’ambiente (corretto impiego dei dispositivi di segnalazione acustica, consumo ridotto di carburante, limitazione delle emissioni inquinanti), impiego del casco e di ulteriore abbigliamento protettivo di altro tipo, ove prescritto, percezione del motociclista da parte degli altri utenti della strada, fattori di rischio legati ai vari tipi di strada precedentemente indicati, con particolare attenzione agli elementi potenzialmente scivolosi quali tombini, segnaletica orizzontale e binari,
  • Elementi di meccanica legati alla sicurezza stradale precedentemente indicati, con particolare attenzione all’interruttore di emergenza, ai livelli di olio e alla catena, norme sulla circolazione in autostrada e strade extraurbane principali, trasporto di persone, carico dei veicoli, pannelli sui veicoli, traino dei veicoli e dei veicoli in avaria, responsabilità civile, penale, amministrativa, forme assicurative legate al veicolo diverse dalla RCA, elementi costitutivi del veicolo importanti per la sicurezza, manutenzione ed uso, stabilità e tenuta di strada del veicolo, sistema sanzionatorio, limiti di traino, organi di traino e sistemi di frenatura del rimorchio, conoscenza del comportamento del rimorchio durante la circolazione e limiti di velocità del complesso.

Esame patente B: come si svolge

Esame patente b

Come abbiamo visto l’esame patente B si articola in due fasi. La prima è quella inerente la teoria, nella quale il candidato dovrà rispondere a 40 quiz in un tempo di 30 minuti senza commettere più di 4 errori, mentre la seconda è quella definita pratica, nella quale il candidato dovrà guidare su strada aperta al traffico e dimostrare sapere controllare la vettura, di sapere guidare in piena sicurezza nel traffico, di sapere guidare con atteggiamento prudente e di saper adattare lo stile di guida alle differenti condizioni meteorologiche e del traffico.

Simulazione esame patente B 2019

Per superare la prova teorica, primo passo fondamentale per il superamento dell’esame, è buona norma frequentare con attenzione le lezioni presso la scuola guida di riferimento ed approfondire sui libri di testo le materie trattate.

Ad ogni modo è utile anche esercitarsi a casa nella simulazione sulle domande dell’esame.

Sul sito del Ministero dell’Interno, all’indirizzo http://www.mininterno.net/patente.asp , sono infatti presenti le schede che verranno utilizzate anche nell’esame teorico, e costantemente aggiornate, tramite le quali simulare le 40 domande d’esame.

Queste domande sono estratte da un archivio suddiviso in 25 argomenti distinti e per superare la prova non devono essere commessi più di 4 errori nel tempo di 30 minuti.

Al termine della simulazione verranno indicate le risposte corrette e quelle errate. In questo modo il candidato avrà la possibilità di conoscere gli argomenti nei quali è meno preparato ed avrà la possibilità di approfondire la conoscenza della materia.

Analogamente, sul web sono presenti decine di siti dedicati alla simulazione dell’esame. Il nostro consiglio è quello di consultare anche queste pagine e magari effettuare queste simulazioni con un altro candidato così da avere un confronto immediato ed incrementare la conoscenza della materia teorica.

 Trucchi

Esame patente b

Sebbene per il superamento dell’esame patente B è sempre opportuno studiare ed effettuare quante più prove pratiche possibile, ci sono alcuni trucchi, o per meglio dire suggerimenti, che possono essere sfruttati sia davanti al pc che alla guida.

Per quel che riguarda la parte teorica è bene fare attenzione a sinonimi che in realtà sinonimi non sono come: carreggiata e corsia, attraversamento ferroviario e attraversamento tranviario, obbligo di dare precedenza e obbligo di fermarsi e dare precedenza, pronto soccorso e pronto intervento, attraversamento pedonale e passaggio pedonale, freno a mano e freno di servizio, in prossimità e in corrispondenza.

Per quel che riguarda la parte pratica sarà opportuno farsi vedere sicuri di fronte all’esaminatore e quindi suggeriamo di regolare il sedile in base alle proprie caratteristiche fisiche per trovare la corretta posizione di guida, sistemare gli specchietti retrovisori, allacciare le cinture di sicurezza e controllare la chiusura delle porte.

Dato che le manovre quali retromarcia, inversione di marcia, posteggi e uscite dalle aree di parcheggio ed immissioni nelle rotonde da strade a una o più corsie e la circolazione al loro interno sono le manovre di guida più comuni per il superamento dell’esame, vi suggeriamo di esercitarvi soprattutto su questi movimenti.

Analogamente il candidato dovrà compiere in modo corretto almeno due manovre tra quelle indicate di seguito indicate: marcia indietro in linea retta o con svolta a destra o a sinistra, mantenendosi nella corretta corsia, inversione del veicolo ricorrendo sia alla marcia avanti che alla marcia indietro, parcheggio del veicolo ed uscita dallo spazio di parcheggio, frenata di precisione rispetto a un punto di arresto predeterminato.

Seguendo questi suggerimenti, e ricordandovi i trucchi indicati, arriverete preparati all’esame patente B.

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04 11 2019
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