Auto elettriche: Bosh porterà 200.000 colonnine di ricarica

Bosch si è posta in prima linea per rendere la ricarica delle auto elettriche comoda, immediata e facile per tutti. Stando a quanto emerge online, l’azienda starebbe lavorando ad un progetto volto a realizzare una serie di servizi che permettano a chiunque possiede un veicolo elettrico di accedere agevolmente ad una delle più grandi reti per la carica smart in Europa. Mediante il telefono ad oggi infatti, si può accedere già a più di 150.000 stazioni per la ricarica presenti in 16 Paesi dell’Europa.

La proposta di Bosch

La parola chiave di Bosch è stata “semplicità”; in pochi passaggi e in pochissimi “tap”, i clienti possono registrarsi al portale, ricaricare l’auto e pagare in tutta tranquillità. Inoltre i prezzi sono sempre trasparenti; la rete di colonnine per la ricarica del colosso, è stato progettata in cooperazioni con gli operatori, utilizzando metodi come il roaming delle colonnine. In più, unitamente a ciò, si ipotizza l’arrivo di 200.000 ulteriori stazioni per la ricarica delle vetture sul suolo europeo.

Bosch

Basta scaricare l’app proprietaria “Charge My EV” (ad oggi ancora assente in Italia) o quelli di partner ad essa collegati. I progetti di Bosch tuttavia, non si fermano qui; la compagnia ha in mente di sviluppare una soluzione completa per la navigazione e la ricarica, in cui sia il sistema di infotainment di bordo che il sistema di propulsione elettrico lavorano insieme. Così facendo si potranno gestire al meglio le ricariche, grazie ad una nuova esperienza utente che farà risparmiare tempo agli automobilisti possessori di un veicolo BEV. Ma come funziona nello specifico?

La procedura si aggiorna in tempo reale e gli utenti possono subito capire quale sia la stazione, la sua disponibilità e la carica del veicolo rimanente. Se la stazione segnalata è occupata, viene riprogrammato il sistema in maniera automatica, permettendo di selezionare un’altra piazzola di sosta. In più, i percorsi consigliati e le stazioni di ricarica, vengono adattate alle preferenze del singolo automobilista (preferenza di una ricarica fast più costosa o una lenta ma più economica).

Dulcis in fundo, i guidatori potranno accedere anche ai ristoranti, bar e punti di ristoro più i vicini , selezionando anche il WiFi gratuito per goder di servizi ausiliari durante l’attesa della ricarica.

Auto elettriche: com’è lo scenario?

Ad oggi la ricarica del proprio veicolo elettrico  è uno degli aspetti che le persone devono considerare nel momento dell’acquisto di una nuova vettura alimentata con un motore a corrente. Stando alle ricerche e agli studi effettuati da UScale e New Motion, gli utenti in media scaricano circa 6 applicazioni diverse per il monitoraggio delle stazioni di ricarica e ben 5 tessere per accedere alle stazioni. Se a ciò sommiamo che spesso le colonnine non sono funzionanti o libere, la praticità viene meno, portando quindi dissapori e malumori nei clienti che hanno scelto di guidare “green”.

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16 06 2020
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