Auto elettriche: nel Regno Unito domina la Model 3 di Tesla

Lo scorso aprile le vendite nell’intero settore dell’automotive sono state drasticamente più basse della media; per via dell’atuale scenario pandemico in corso, il mercato delle vendite di automobili è sceso del 97,3% rispetto ad aprile dello scorso anno. Tuttavia, nonostante i dati poco incoraggianti, c’è un’azienda che in tutto Europa, e in particolare nel Regno Unito, è riuscita ad incrementare i propri guadagni grazie alla vendita delle sue auto elettriche; ovviamente stiamo parlando di Tesla .

Tesla sul podio senza rivali

Il Regno Unito ha condiviso i dati relativi al mercato del segmento delle automobili; nonostante la flessione si verifichi per tutte le categorie, c’è da dire che il settore delle auto elettriche e ibride Plug-In non sembra esser stato così colpito dall’ondata di crisi. Stando ai dati condivisi, il calo delle vendite di veicoli EV è del “solo” 57,3%. 

Restringendo l’analisi e considerando soltanto le auto BEV, ovvero le full-electric, notiamo che il calo si restringe soltanto al 9,7% . In tutto l’UK, ben 1374 esemplari di auto immatricolate nel mese di aprile (ovviamente bisogna calcolare anche le consegne degli acquisti fatti in precedenza). Con un risultato del 31,8%, si intende la vendita di auto completamente elettriche, mentre del 34% se ci riferiamo alle Plug-In Hybrid. Per quanto assurdo lo scenario, questo è ciò che si è verificato sul suolo britannico.

Analizzando i risultati del market share, azienda per azienda, troviamo la Model 3 vendutissima con ben 658 modelli consegnati; al secondo posto la I-Pace di Jaguar con 367 modelli e la Vauxhall Corsa con 264 unità immatricolate. Sommando i dati di vendita della I-Pace e della Corsa non si riesce ad eguagliare la cifra record dell’azienda di Elon Musk.

“Gli ordini aziendali hanno rappresentato il grosso del mercato, con un market share del 71,5% ed equivalente a 3.090 unità, mentre gli acquirenti privati hanno registrato appena 871 auto, per un crollo del 98,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La distorsione si è riflessa su tutti i segmenti e i tipi di carburante, con i numeri riguardati un calo delle nuove vetture a diesel e benzina del, rispettivamente, 97,6% e 98,5%, mentre le ibride plug-in hanno avuto on calo del 95,1%. Al contempo il settore di nicchia dei veicoli a batteria ha avuto un decremento percentuale di appena il 9,7%, anche perché alcuni preordini degli ultimi modelli premium non erano ancora andati in porto.”

L’attuale situazione verificatasi nel mondo dell’automotive sembra essere una chimera nell’intero settore. Lo confermano anche le tariffe delle RC Auto , che hanno registrato flessioni importanti di oltre il 21%.

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10 05 2020
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