Brutte notizie per chi noleggia un auto a lungo termine; da adesso si pagherà il Bollo Auto come se si possedesse la macchina. Purtroppo a dirlo è il Decreto Legge n.124 del 26 ottobre scorso , divenuto legge n.157 il 19 dicembre 2019. Con questo, tutti coloro che hanno un piano di noleggio a lungo termine per un veicolo, dovranno pagare la tanto odiata tassa, al contrario di quanto visto finora.
Bollo Auto: obbligatorio anche per chi sceglie il noleggio a lungo termine
Questa nuova regola è un duro colpo per chi, finora, sceglieva la formula del noleggio al posto dell’acquisto, proprio per non aver pensieri e pagare un’unica quota riferita soltanto al piano scelto. Fra i vantaggi dei noleggi e dei leasing “zero pensieri” vi era proprio il fatto che non ci si doveva preoccupare di alcuna questione burocratica o tantomeno si dovevano pagare tasse aggiuntive, come il canone per la detenzione dell’automobile o l’assicurazione della stessa.
Questa novità, alquanto sgradita al pubblico, necessitava solo dell’ufficializzazione del Ministero e adesso sta venendo pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale; nel comunicato saranno riferite le principali modalità operative con cui verrà gestito il pagamento riferito alla pratica del noleggio a lungo termine.
Stando a quanto dichiarato, l’utilizzatore dell’automobile adesso avrà la piena responsabilità del pagamento del Bollo; non sarà appannaggio della società noleggiatrice. Invece, finora, l’articolo 7, comma 1 della Legge n.99 del 23 luglio 2009 ribadisce che, ad ogni modo, la tassa la può pagare il noleggiatore, in caso di mancato pagamento da parte dell’utilizzatore dell’auto a noleggio.
Le aziende che noleggiano veicolo, stando alle parole riportate dal Decreto interministeriale devono ottemperare all’obbligo di comunicare al sistema informativo del PRA tutti i dati anagrafici e non, di chi usa l’auto a noleggio ; la modifica parte dal 1° ottobre 2020 e la procedura deve essere portata a termine entro dieci giorni dalla firma del contratto. Le società ora hanno l’obbligo entro il 10 ottobre di fornire i dati di tutti coloro che hanno preso un veicolo a noleggio dal 1° gennaio di quest’anno al 30 settembre scorso.
Sarà una libera scelta del noleggiatore quella di continuare ad offrire un servizio completo di pagamento di Bollo Auto; il Decreto da infatti questa possibilità, permettendo di spalmare la tassa in piccole porzioni dentro le rate da pagare per il “rent”. Tuttavia, bisognerà vedere quante compagnie sceglieranno comunque di pagarlo loro e di risparmiare ai clienti questa ulteriore batosta. Non è ancora definitivo questo punto e il Governo sta vagliando altre ipotesi. In questa situazione è intervenuta l’ANIASA , ovvero l’associazione di categoria per le aziende di noleggio e car sharing:
È opportuno che i test per il trasferimento dei dati tra imprese di noleggio e PRA-ACI siano attivati quanto prima, anche in considerazione del volume particolarmente elevato di operazioni, circa 2 milioni riguardanti 220 milioni di euro, da effettuarsi entro la fine di ottobre, termine forse troppo breve.
08 10 2020
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