Nel 1982, esattamente quarant’anni fa, fu svelata la Citroen BX . Disegnata dall’atelier Bertone, sotto la supervisione del designer Marcello Gandini, fu prodotta presso gli impianti francese di Rennes e spagnolo di Vigo fino al 1994 in oltre 2,3 milioni di esemplari.
Inizialmente, la Citroen BX era disponibile con i motori a benzina 1.4 da 62 CV o 72 CV della BX14 e 1.6 da 92 CV della BX16. Nel 1985, invece, fu proposta nella variante station wagon Break più lunga di 17 cm, nonché nella sportiva configurazione 4TC col propulsore a benzina 2.2 da 200 CV e prodotta in soli 200 esemplari. La gamma è stata poi ampliata con le versioni a benzina BX11 da 57 CV e BX19 da 106 CV, affiancate dalle declinazioni a gasolio BX17D da 59 CV, BX17TD da 90 CV, BX19D da 64 CV prima e 69 CV poi.
La vocazione sportiva, invece, è stata espressa con la Citroen BX Sport con l’unità a benzina 1.9 da 127 CV di potenza, ma anche dalle configurazioni BX16 GTi da 113 CV, BX19 GTi da 122 CV e BX19 GTi 16V da 158 CV. Non sono mancate le versioni speciali con le varie denominazioni Tonic, Image, Calanque, Leader, Digit, Buffalo, Sauvage, Vantage, Palmares, Halley, Vip, Club, Athena, Millesime e Ourane.
29 09 2022