Coronavirus: Ferrari e Maserati proseguono la produzione

La Casa di Maranello e quella di Modena ricadono in piena zona rossa. Nonostante l'emergenza entrambi i costruttori hanno comunicato di non aver sospeso la produzione tutelando i lavoratori.
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La Casa di Maranello e quella di Modena ricadono in piena zona rossa. Nonostante l'emergenza entrambi i costruttori hanno comunicato di non aver sospeso la produzione tutelando i lavoratori.

E’ un periodo decisamente difficile quello che sta attraversando il nostro Paese. La rapidissima diffusione dell’epidemia del Coronavirus ha infatti messo in ginocchio numerose regioni e sta sfiancando il sistema sanitario nazionale.

Per cercare di ridurre il numero di contagi il Governo ha approvato domenica 8 marzo un decreto contenente misure drastiche. Tra queste vi è l’estensione della zona rossa all’intera Lombardia ed ad alcune province specifiche tra cui quella di Modena.

Proprio qui hanno sede due delle aziende automobilistiche più rilevanti in Italia, Ferrari e Maserati. Vediamo come le due Case emiliane stanno affrontando l’emergenza Coronavirus .

Coronavirus: Maserati adotta lo smart working

La Casa del Tridente, con sede in via Ciro Menotti a Modena, ricade proprio nella città indicata dal decreto come zona rossa. In un comunicato rilasciato da un portavoce dell’azienda è stato affermato come si stia continuando a lavorare pur rispettando le disposizioni del decreto.

Analogamente la Maserati sta tutelando i propri dipendenti ed ove possibile ha predisposto l’obbligo di lavorare tramite smart working. L’azienda modenese sta in ogni caso monitorando la situazione quotidianamente.

Coronavirus: Ferrari non ferma la produzione

Altro marchio ricadente in piena zona rossa è la Ferrari. La Casa di Maranello deve affrontare l’emergenza Coronavirus sia dal punto di vista delle vetture stradali che per quel che riguarda il team di Formula 1 .

Gran parte dei membri della Scuderia sono già arrivati a Melbourne, sede della prima gara della stagione 2020, mentre per quel che riguarda la produzione automotive questa mattina è stato diffuso un comunicato.

Ferrari ha messo in atto tutte le misure richieste per consentire al proprio personale di svolgere l’attività lavorativa nelle migliori condizioni possibili e pertanto conferma al momento la propria continuità operativa. Fermo restando che detta continuità non può prescindere da quella dei nostri fornitori, con i quali siamo in costante contatto. Ferrari resta in costante collegamento con le autorità ed è pronta ad adeguare le misure di sicurezza adottate in funzione dell’evolvere della situazione. Con la consapevolezza che la salvaguardia della salute e del benessere dei propri dipendenti sia la priorità assoluta“.

La Casa di Maranello , quindi, prosegue nella sua attività ma il grande punto interrogativo riguarda la capacità dei vari fornitori di poter continuare a collaborare con il costruttore per non sospendere la produzione della gamma.

Ricordiamo come le nuove disposizioni governative abbiano stabilito l’ampliamento della zona rossa per l’intera Lombardia ed altre 14 province dell’Emilia Romagna, del Piemonte, del Veneto e delle Marche: Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia.

 

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09 03 2020
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