Coronavirus: Ferrari ferma la produzione per 2 settimane

La Casa di Maranello ha deciso di fermare le attività produttive dal 16 al 27 marzo. La scelta è stata dettata sia da problemi di fornitura, sia per tutelare la salute dei lavoratori.
La Casa di Maranello ha deciso di fermare le attività produttive dal 16 al 27 marzo. La scelta è stata dettata sia da problemi di fornitura, sia per tutelare la salute dei lavoratori.

Alla fine anche la Ferrari si è dovuta fermare. La Casa di Maranello, infatti, aveva deciso di non interrompere l’attività produttiva a differenza di quanto scelto da una rivale dello stesso territorio, la Lamborghini, ma nella giornata di ieri i vertici della Ferrari ha annunciato lo stop fino al 27 marzo .

Coronavirus: Ferrari protegge i lavoratori

Già nelle scorse settimane, ben prima dell’annuncio dell’OMS che ha certificato il Coronavirus come pandemia, la Casa di Maranello aveva deciso di adottare alcune misure di tutela per i propri dipendenti. A tutti gli amministrativi era stato chiesto di proseguire la collaborazione lavorativa da casa tramite smart working, mentre per gli operai in fabbrica era stato deciso di adottare tutte le precauzioni necessarie.

La volontà della Ferrari di non interrompere la produzione si è dovuta però scontrare con le difficoltà dei propri fornitori non più in grado di assicurare la continuità produttiva .

Per questa ragione, ed anche per tutelare la salute dei propri dipendenti, la Casa di Maranello ha deciso di sospendere la produzione dal 16 al 27 marzo. Le attività aziendali non legate direttamente alla produzione continueranno regolarmente grazie allo smart working, mentre i dipendenti impossibilitati a lavorare continueranno a essere pagati regolarmente.

La direzione ha deciso di coprire la loro assenza senza incidere sugli emolumenti, né sulle ferie accumulate . Il periodo di due settimane di astensione dei lavoratori Ferrari sarà coperto da istituti contrattuali pagati interamente dall’azienda.

Coronavirus: Ferrari ferma anche il reparto F1

Oltre alla produzione, in Ferrari è stato deciso di sospendere anche le attività della Gestione Sportiva, Una scelta anche in questo caso necessaria che si accompagna alla temporanea sospensione del campionato del mondo di Formula 1 .

Nonostante il periodo di incertezza, Louis Camilleri, amministratore delegato della Casa, ha voluto condividere un messaggio di speranza per la ripartenza: “In un momento come questo i miei ringraziamenti vanno prima di tutto alle persone della Ferrari, che con il loro straordinario impegno in questi ultimi giorni hanno dimostrato l’attaccamento e la passione che contraddistingue il nostro marchio. Assieme ai nostri fornitori, sono stati loro a garantire fino ad adesso la continuità aziendale. È proprio nel loro rispetto e per la tutela della loro serenità e di quella delle loro famiglie, che abbiamo preso questa decisione. Ferrari ha a cuore naturalmente anche i propri clienti e i propri fan, e per loro ci faremo trovare pronti a una grande ripartenza “.

 

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16 03 2020
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