Coronavirus: nessuna sospensione per il bollo auto

Il decreto Cura Italia ha previsto la sospensione di numerosi pagamenti, ma non è stata indicata alcuna sospensione per il pagamento del bollo auto. Le Regioni stanno pressando il MeF.
Il decreto Cura Italia ha previsto la sospensione di numerosi pagamenti, ma non è stata indicata alcuna sospensione per il pagamento del bollo auto. Le Regioni stanno pressando il MeF.

In un periodo di emergenza come quello attuale, il Governo ha varato il decreto Cura Italia per cercare di aiutare i milioni di cittadini trovatisi in difficoltà a causa dello stop a numerose attività lavorative. Tra le misure adottate è stata prevista la proroga alla validità delle polizze RC Auto, portata da 15 a 30 giorni, oltre alla sospensione dei termini per multe e ricorsi.

Una nota stonata, però, è giunta quando ci si è accorti che il Cura Italia nulla ha previsto in merito alla sospensione del pagamento del bollo auto. Capiamo perché.

Coronavirus: il bollo auto si paga regolarmente

Le misure adottate dal Governo con il Cura Italia hanno avuto come motivazione quella di aiutare milioni di contribuenti che attualmente si trovano in una situazione di estrema difficoltà economica. Il non aver inserito all’interno di questo decreto anche la sospensione temporanea del pagamento del bollo auto ha sinceramente lasciato sbigottiti.

Se da un lato si può ritenere che la corresponsione dell’importo possa avvenire ugualmente per via telematica, dall’altro è pur vero che chiedere il pagamento di un balzello in cui molte famiglie attraversano una grande crisi economica sembra oggettivamente iniquo.

Il bollo auto è un tributo di competenza puramente regionale ma, nonostante ciò, sono le stesse Regioni a fare attualmente pressione sul Ministero dell’Economia e della Finanza per rivedere questa decisione e consentire una sospensione temporanea.

In realtà, però, la vicenda è di complessa soluzione perché questi tributi sono come l’oro per buona parte dei bilanci di Province e Regioni. Se lo Stato dovesse decidere una temporanea sospensione dei pagamenti, dovrebbe analogamente prevedere una compensazione per questi Enti, attingendo fondi dal proprio bilancio.

Cosa vuole dire tutto ciò in parole povere? Che le Regioni vorrebbero evitare di dover chiedere questo tributo ai propri cittadini in un periodo estremamente difficile come quello attuale, e sperano che i mancati introiti vadano a carico della fiscalità generale già messa a dura prova dal recente decreto Cura Italia.

Una situazione pasticciata, come spesso capita nel nostro Paese, ma che deve essere definita necessariamente entro fine mese dato che ad aprile scatteranno molte scadenze del bollo auto.

 

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24 03 2020
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