Giorgia Meloni vuole un'auto italiana: è l'Alfa Romeo Giulia

Non è stato facile trovarla, ma poi un'Alfa Romeo Giulia blindata è venuta fuori, come auto di servizio di Giorgia Meloni.
Non è stato facile trovarla, ma poi un'Alfa Romeo Giulia blindata è venuta fuori, come auto di servizio di Giorgia Meloni.

La nuova premier Giorgia Meloni si è presentata oggi a Palazzo Chigi su un’Alfa Romeo Giulia. Da tempo non si vedeva un Presidente del Consiglio su un’auto istituzionale Made in Italy. Negli ultimi anni, infatti, i mezzi blindati usati dalle alte cariche pubbliche del nostro Paese sono stati tedeschi. Hanno fatto eccezione, in qualche circostanza, le Maserati Quattroporte , vecchia e nuova, riservate prevalentemente al Capo dello Stato e ai suoi ospiti.

Pure il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, comunque, viaggia spesso su un’Audi. Nel corso del mandato di Mario Draghi si è confermata l’esterofilia istituzionale in ambito automobilistico. Anche lui si è mosso su una Volkswagen Passat. Le scelte dei modelli sono dipese da ragioni sconnesse dalla volontà dei diretti interessati, ma l’incongruenza di fondo non è sfuggita a molti osservatori.

Alfa Romeo Giulia per la premier

Giorgia Meloni ha espresso chiaramente ai funzionari del cerimoniale la voglia di usare una vettura italiana, dopo essere stata costretta a lasciare il Quirinale, con l’incarico di formare il nuovo esecutivo, su una berlina tedesca. Non è stato facile esaudire il suo desiderio, vista la matrice della flotta di Palazzo Chigi, che profuma di Germania.

Alla fine, però, è stata trovata una bella Alfa Romeo Giulia, degna interprete della tradizione automobilistica italiana . In poche ore la vettura è stata adattata al nuovo scopo, bucando i due lati del cofano anteriore per piazzare le bandiere dei veicoli destinati al capo di governo.

Così Giorgia Meloni si è potuta presentare allo scambio di consegne col premier uscente (e al primo Consiglio dei Ministri) sulla berlina del “biscione”, seduta sul sedile del passeggero anteriore. Per lei, che ha trasformato il Ministero dello Sviluppo Economico in Ministero delle Imprese e del Made in Italy, un passaggio necessario sul piano formale. Anche in precedenza, la prima donna sul ponte di comando dell’esecutivo italiano viaggiava su un’auto del Belpaese: una Fiat 500 X di colore bianco.

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23 10 2022
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