Honda Jazz: il nuovo motore elettrico deriva dalla Formula 1

Nel corso dell’estate arriverà la nuovissima Honda Jazz, proposta dalla casa giapponese nella sola variante Full Hybrid. Per realizzare il particolare motore con tecnologia e:HEV, l’azienda ha utilizzato la sua esperienza fatta in Formula 1 al fine di offrire la massima qualità, tecnologia ed efficienza all’interno del programma Hybrid Power Unit.

Dalla Formula 1 alla strada: la tecnologia di Honda

La vettura da corsa monoposto di Honda vanta un motore a 6 cilindri ad alta efficienza con 1,6 litri di cilindrata, unito ad un sistema di recupero dell’energia; la tecnologia permette di recuperare l’energia che deriva dai freni e dai tubi di scarico. L’auto riesce così a godere di una spinta aggiuntiva in accelerazione e accelera i tempi di rilascio del turbo . L’esperienza nelle auto da corsa l’azienda è riuscita a replicarla nella costruzione del motore ibrido della nuova Honda Jazz.

Di fatto il powetrain inserito all’interno della citycar ricarica la batteria e aiuta il motore recuperando l’energia; a giovarne ovviamente sia l’intero sistema di efficienza energetica che l’accelerazione stessa.

Analizzando tecnicamente l’unità notiamo che essa è composta da due motori elettrici collegati ad un propulsore a benzina i-VTEC DOHC da 1.5 litri , ad una trasmissione a rapporto fisso attivabile da una PCU e ad una batteria agli ioni di litio.

Tre le modalità di guida presenti a bordo: EV Drive, Hybrid Drive e Engine Drive.

  • EV Drive: la batteria agli ioni Di litio alimenta il propulsore;
  • Hybrid Drive: il motore classico alimenta un generatore elettrico, che a sua volta alimenta il vero propulsore a corrente;
  • Engine Drive: il motore a benzina viene collegato alle ruote mediante una frizione.

Nell’utilizzo urbano, sarà l’auto stessa a cambiare la modalità di guida , passando da EV Drive a Hybrid Drive, in maniera graduale per l’automobilista e i passeggeri.

Nelle alte velocità come i tratti autostradali, l’auto utilizzerà la modalità Engine Drive con l’ausilio della “boost on-demand” per offrire una maggiore accelerazione, proprio come avviene nelle auto da corsa.

In Hybrid Drive invece, l’energia che viene prodotta in eccesso viene utilizzata per la ricarica delle batterie. In EV Drive si attiva anche il recupero dell’energia mediante la decelerazione dell’auto. Tutti gli elementi della citycar si muovono in connessione tra loro con un rapporto fisso volto a garantire un’erogazione della potenza fluida e omogenea.

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16 05 2020
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