In Giappone si va verso lo stop delle auto endotermiche

Stando a quanto dichiarato dai funzionari statali, sembra che il Giappone abbia optato per lo stop definitivo alle vendite di auto endotermiche dal 2035, proprio come il Regno Unito.
Stando a quanto dichiarato dai funzionari statali, sembra che il Giappone abbia optato per lo stop definitivo alle vendite di auto endotermiche dal 2035, proprio come il Regno Unito.

Secondo quanto si apprende, sembra che il Giappone diventerà il secondo Paese al mondo facente parte del G7 dopo il Regno Unito, a godere dello stop definitivo delle automobili endotermiche. La data prevista è il 2035 e questo passaggio stabilirà la transizione ufficiale al mondo dell’EV nel Sol Levante.

Giappone come l’UK: dal 2035 stop alla produzione di auto benzina e diesel

Dopo aver appreso che nel Regno Unito ci sarà lo stop alle vendite di auto con motori endotermici a partire dal 2030, scopriamo che il Giappone seguirà l’UK a ruota. Di fatto, anche il Sol Levante si tingerà di verde e i funzionari statali hanno appena annunciato che ci sarà lo stop alla produzione (e alle vendite, n.d.r.) di veicoli a benzina e/o diesel. La svolta green arriverà nel 2035: questa decisione ha un solo grande scopo: eliminare pian piano tutto l’inquinamento atmosferico presente nel Giappone, passando ad una mobilità green ecosostenibile. La notizia, fresca fresca, arriva dai quotidiani giapponesi che citano le nuove scelte del Governo. Morale della favola, il Paese sarà – al momento, ma tutto può cambiare – il secondo al mondo a prendere una simile scelta.

I media locali spiegano che l’obiettivo del Governo sarà reso ufficiale entro la fine di questo mese, dopo un’attenta valutazione da parte dei più esperti, con la speranza che non si verifichino inconvenienti che ne portino a slittar la data prevista. Un primo annuncio simile lo abbiamo avuto a fine ottobre dal premier del Paese Yoshihide Suga, ma adesso viene ribadito con più efficacia: arrivare a 0 emissioni di CO2 entro il 2050.

Mentre il Regno Unito ha già spiegato i piani del suo progetto per ridurre le emissioni, il Giappone non svelato nulla a riguardo. Di fatto, il tutto è ancora in fase di elaborazione da parte del Ministero del Sol Levane. Maggiori dettagli arriveranno sicuramente nei prossimi mesi, senza mai tralasciare quello che è l’obiettivo principale. In questa transizione inoltre bisogna considerare che le vendite totali di auto elettriche non hanno ottenuto i risultati sperati, non raggiungendo la quota del 40% nello scorso anno.

Ad ogni modo, oltre al Giappone e al Regno Unito, sicuramente troveremo anche Norvegia e Olanda in questo processo di transizione al mondo EV… entro il 2030. Infine, si ipotizza che anche la Germania possa seguire a ruota.

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09 12 2020
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