Incentivi auto 2020: il 3 luglio sarà il giorno decisivo

Ci siamo: la Commissione si riunirà il 3 luglio per discutere delle modifiche al Decreto Rilancio e dei vari emendamenti proposti; in prima linea si discuterà della possibilità di usufruire di sconti e incentivi per l’acquisto di auto Euro 6 a benzina, a gasolio e ibride . Non cantiamo vittoria in partenza però; i tempi si potrebbero allungare (e non di poco) qualora non vi fosse un fondo finanziario adeguato nell’immediato.

Incentivi auto: inserire anche le auto Euro6!

Sembra quasi tutto pronto per il fatidico momento: il 3 luglio si voterà e si capirà se si potrà usufruire di sconti e buoni per acquistare automobili Euro 6 non elettriche. L’appuntamento si terrà nell’Aula della Camera in merito alle modifiche del Decreto Rilancio, il programma attuato dal Governo per dar una mano all’intero settore dell’automotive in Italia, fortemente danneggiato dalla crisi economica e sanitaria accorsa in questi mesi.

Basti pensare che a maggio abbiamo assistito ad un crollo delle vendite del 49,6%, ovvero nel primo mese di riapertura delle concessionarie (senza clienti…), e adesso segna un “meno 50,45%”. Si necessita di un intervento dalle grandi dimensioni e con urgenza, prima di vedere falliti numerosi concessionari stessi oltre che grandi brand. Non parliamo poi dell’ingente quantità di macchine rimaste invendute in questi mesi nei garage degli autosaloni.

A questo punto la discussione nella commissione della Camera sta diventando più uno scontro fra le diverse fazioni politiche; da una parte troviamo  infatti, gli emendamenti PD, IV, LEU, sostenuti anche dall’opposizione, che vorrebbero un contributo statale di mille o duemila euro più raddoppio da parte della concessionaria, come sconto per l’acquisto di una vettura nuova.

Le agevolazioni riguarderebbero soltanto le auto Euro 6 diesel, benzina o ibride ma con limitazioni ancora troppo soggette a variazioni e discussioni politiche. Secondo i Cinque Stelle bisognerebbe affiancare tale proposta a quelle in vigore , anche se vorrebbero un aumento da 4000 a 6000 € con l’acquisto di una macchina con emissioni di Co2 da 0 a 20 g/km; di 1500 più 1000 € invece, con rottamazione se si dovesse scegliere una vettura con emissioni di Co2 comprese fra 21 e 60 g/km. Ancora pochi giorni e ne sapremo di più.