Jeep rinnova la sua Compass con nuovi motori a benzina e turbo diesel, nuovi feature tecnologiche esclusive, una connettività avanzata e molto altro ancora. Il tutto, portando sul mercato una vettura interamente “Made in Italy”, costruita nello stabilimento di Melfi in Basilicata, proprio dove nasce la “sorellina” Renegade. Il principale aggiornamento della nuova Compass riguarda quindi la nuova dotazione tech di bordo; le vesti, che cambiano poco e niente, rimangono le medesime che conosciamo: le novità sono tutte sotto il cofano e nell’abitacolo, ora tutto da vivere.
Jeep Compass: i nuovi motori a benzina e turbo diesel
All’interno del nuovo stabilimento di Melfi, la Compass vedrà l’allestimento di nuove motorizzazioni benzina. Si parte con unità a quattro cilindri turbo da 1,3 litri facenti parte della famiglia FireFly, equipaggiate con 130 o 150 CV. Il motore meno potente consta di un cambio manuale a sei marce, mentre abbiamo una trasmissione con doppia frizione e medesimo numero di rapporti per la variante più potente.
Entrambe sprigionano una coppia da 270 Nm, con il filtro particolato e MultiAir, che gestisce le valvole al fine di contenere al meglio i consumi, pur erogando una gran dose di potenza.
Secondo Jeep si assicurano emissioni di CO2 ridotte a 132g/km e percorrenze di 17,5 km con un litro. Con la Compass da 130 CV invece, scendono le emissioni a 125 g/km e aumenta (leggermente) l’autonomia: 18,2 km con un litro.
Non solo benzina però: la nuova Compass porta anche un nuovo motore turbo diesel da 1,6 litri, con cambio manuale a sei marce, capace di produrre 120 CV e 320 Nm di coppia. Con il motore a gasolio si ottengono emissioni di 122 g/km e percorrenze di 22,3 km.
Il rinnovamento dei motori procede nella medesima direzione degli interventi volti a soddisfare i gusti dei clienti europei; lo sterzo adesso ha maggior regolazione, grazie a nuovi ammortizzatori che limitano il beccheggio e il rollio nelle curve, senza creare problemi in carreggiata. Con la modalità “Sport” inoltre, si può modificare la risposta stessa dello sterzo, dell’acceleratore e del cambio.
Sicurezza per tutti
A bordo della nuova Compass si può godere di una dotazione completa e adeguata alle necessità di tutti, con i sistemi
Forward Collision Warning e LaneSense Departure Warning di default inseriti su tutte le vetture, insieme al controllo per la velocità (ESC), al sistema anti-ribaltamento ERM, airbag frontali e moto altro. Volendo si possono aggiungere optional come il Blind-spot Monitoring, il Rear Cross Path detection, l’Adaptive Cruise Control, il Park Assist automatico e molto altro ancora.
Tanta tecnologia a bordo
La nuova Compass prodotta a Melfi avrà una connettività senza precedenti, grazie all’interazione fra il nuovo sistema di infotainment Uconnect con display da 7” e 8,4” con Uconnect Services.
Le funzionalità possono essere di serie, con aggiunte relative a nuove funzionalità su richiesta opzionabili; a seconda degli allestimenti possono essere inseriti dei computer di bordo capaci di controllare da remoto l’automobile, tracciare la posizione, avere nuovi servizi di emergenza, attivare l’hotspot per dispositivi e molto altro ancora.
Le Compass ibride Plug-In 4xe invece, aggiungono nuove funzionalità che consentono di controllare la ricarica della batteria dall’app, programmare la ricarica, gestire il clima da remoto, visualizzare le colonnine più vicine.
Le vetture Compass con le nuove motorizzazioni avranno la sola trazione integrale E saranno vendute con prezzi a partire dai 29.000 ai 36.000 euro a seconda dell’allestimento selezionato (Longitude, Night Eagle, Limited, S).
Le versioni elettriche ibride invece, godranno della trazione 4×4 con motori da 190 e 240 cv; la variante più potente è già in vendita, con un prezzo di listino di base di 41.000 euro.
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04 06 2020
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