L'erede della Ferrari 812 Superfast si veste da Roma a Fiorano

Ha i lineamenti della entry level a motore anteriore, ma il prototipo che corre in pista nasconde la discendente della Ferrari 812 Superfast.
Ha i lineamenti della entry level a motore anteriore, ma il prototipo che corre in pista nasconde la discendente della Ferrari 812 Superfast.

Continuano i test sulla pista di Fiorano di quello che dovrebbe essere il muletto di prova dell’erede della Ferrari 812 Superfast. L’auto si concede alla vista sotto mentite spoglie, perché camuffata coi tratti della Roma . Il cofano motore, però, risulta più lungo. Anche le carreggiate sembrano più larghe. Non sono gli unici aspetti visivi di fisionomia diversa, perché cambiano parecchi dettagli nella tela grafica generale.

Ciò che, tuttavia, fa capire meglio la sua vera natura è il sound del motore. Gli appassionati non faticano a comprendere che si tratta di un V12. Le sonorità, infatti, non coincidono con quelle dell’8 cilindri della Roma e sono molto più entusiasmanti. Si gode nell’ascoltare le note musicali di questo prototipo, spinto da un cuore col più classico frazionamento del “cavallino rampante”. Il rombo sembra quello della 812 Competizione , il che lascia intuire la presenza, sotto il cofano anteriore, di un propulsore ancora più potente e vigoroso di quello della Superfast.

Questa “finta” Ferrari Roma a 12 cilindri presta, come dicevamo, i suoi lineamenti alla meccanica della futura granturismo top di gamma di Maranello, il cui debutto in società dovrebbe avvenire nel 2024 (o anche oltre). Durante una sessione di test, l’auto è stata catturata in video da Varryx , fra i cordoli della pista di casa. Vederla in azione produce preziosi stimoli per l’apparato emotivo.

Si possono ipotizzare dei numeri ancora migliori di quelli della Ferrari 812 Superfast. Quest’ultima gode della spinta di un V12 da 6.5 litri, disposto in posizione anteriore-centrale, che sviluppa una potenza massima di 800 cavalli a 8500 giri al minuto, con 718 Nm di coppia a 7000 giri al minuto. L’accelerazione da 0 a 100 km/h passa nel mondo dei ricordi dopo soli 2.9 secondi, mentre i 200 km/h, con partenza da fermo, vengono archiviati in 7.9 secondi. Va oltre la soglia dei 340 km/h la punta velocistica. A che livelli si spingerà la sua erede?

Foto d’apertura | Screen shot da video Varryx

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10 10 2022
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