Maserati Ghibli Hybrid: l’elettrificazione nel dettaglio

Abbiamo da poco visto la nuova Ghibli Hybrid, presentata da Maserati pochi giorni or sono. La supercar ha un motore ibrido, novità assoluta per l’azienda. La compagnia ha scelto Bosch come partner per i componenti elettrici necessari a fornire l’ibridizzazione a 48 volt. Con un focus particolare sulle suddette tecnologie, andando a scoprire come si comporta il motore della nuova automobile Maserati.

Focus sui componenti Bosch della Maserati Ghibli

in primo luogo pensiamo ai principali commenti forniti dalla Ghibli Hybrid, primo fra tutti, una batteria a 48V DC/DC, con motore e centralina ECU. Il motore ibrido permette di aumentare le prestazioni dell’auto riducendo però l’impatto inquinante. In decelerazione il motore recupera energia e quello termico viene sfruttato al meglio. La centralina comanda e gestire le emissioni di CO2. Il DC/DC converter permette di sfruttare l’energia da 48 a 12, convertendola ed alimentando le altre componenti a corrente dell’auto.

Bosh ha donato anche la batteria alla Ghibli Hybrid, cuore pulsante della supercar. La forza frenante della batteria a 48 V viene restituita in seconda istanza con l’accelerazione da parte del guidatore; il tutto avviene con il BRS (Boost Recuperation System).

Non mancano pochi importanti funzioni ADAS :

  • Active Driving Asist;
  • Adaptive cruise control;
  • Autonomous Emergency Braking;
  • Lane Keeping Assist;
  • Active Blind Spot Assist.

Andando nel dettaglio si nota come l’active driving utilizza sia il cruise control che il mantenimento della carreggiata per una guida impeccabile semi-autonoma di secondo livello.  Tale software funziona su qualsiasi strada e su qualsiasi manto stradale (pensiamo all’autostrada a quelle più dissestate o a quelle urbane), con velocità variabili fino ai 145 km/h. Vi ricordiamo che il limite massimo in Italia è di 130 km/h nei tratti autostradali che lo consentono.

In più, Maserati Ghibli Hybrid riesce a seguire l’auto che la precede, riconoscendone il passo e viaggiando a debita distanza di sicurezza; se il mezzo che sta davanti decelera, anche la Ghibli lo farò, idem se cambia corsia o accelera, il software andrà alla velocità di crociera impostata dal guidatore.

La tenuta su strada risulta essere ottimale anche in curva, grazie al riconoscimento delle linee presenti sulla segnaletica orizzontale e all’intervento dello sterzo realizzato da Bosch. L’automobilista deve comunque prestare massima attenzione – lo ribadiamo – rimanendo pronto ad intervenire in ogni momento con una grande prontezza di riflessi.

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21 07 2020
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