Ci sono nomi che sono entrati di diritto nella storia dell’auto. Non parliamo soltanto di vetture sportive ad alte prestazioni o di utilitarie che hanno rivoluzionato il concetto di mobilità urbana, ma anche di SUV duri e puri.
La Mitsubishi Outlander ha marchiato a fuoco il suo segmento di appartenenza, ma oggi, complice una concorrenza sempre più agguerrita, è costretta a rinnovarsi per abbracciare i nuovi gusti dei consumatori.
Mitsubishi Outlander: finalmente ibrido
La quarta generazione della Mitsubishi Outlander arriverà sul mercato solamente il prossimo anno e condividerà buona parte delle componenti con i modelli analoghi del Gruppo Renault-Nissan.
Il SUV giapponese, infatti, sarà realizzato sulla piattaforma Cmf, acronimo di Common module family, già utilizzata per il Nissan Qashqai, il Nissan X-Trail e la Renault Kadjar, ed abbandonerà l’architettura GS risalente ormai al 2006.
Grazie a questa nuova piattaforma, inoltre, sarà possibile per la Mitsubishi Outlander utilizzare una motorizzazione ibrida plug-in.
Nello specifico, l’unità ibrida sarà composta da un motore benzina da 2.4 litri abbinato a due unità elettriche posizionate su ogni asse. La potenza complessiva dovrebbe così raggiungere il valore notevole di circa 240 cavalli, mentre la batteria da 13,8 kWh dovrebbe garantire una autonomia di circa 70 Km in modalità 100% elettrica.
Mitsubishi Outlander: design rivoluzionato
In attesa di vedere di presenza la nuova Mitsubishi Outlander il prossimo anno, si può immaginare come sarà lo stile del SUV elettrico giapponese.
Tutti gli indizi lasciano pensare che il design della quarta generazione del SUV nipponico sarà di rottura rispetto al passato e si ispirerà alla concept car Engelberg presentata al Salone di Ginevra lo scorso anno.
Se effettivamente la vettura di serie dovesse seguire la strada tracciata dalla concept potremmo avere una Mitsubishi Outlander con un frontale imponente e spigoloso caratterizzato da un complesso disegno dei fari inglobato all’interno di una mascherina altrettanto elaborata, mentre nella fiancata sarebbero ben evidenziati i passaruota sempre con linee dure e squadrate.
Anche gli interni adotteranno una impostazione contemporanea con grande spazio dedicato alla tecnologia ed ai monitor riservati al virtual cockpit ed al sistema di infotainment.
Per avere conferma di queste indiscrezioni, però, sarà necessario attendere sino al prossimo anno.
12 05 2020
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