Polestar Precept: un manifesto stilistico e tecnologico

La Polestar Precept è la terza vettura del brand di proprietà Volvo e si caratterizza per un linguaggio stilistico ancora più audace e per una tecnologia interna studiata in collaborazione con Google.
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La Polestar Precept è la terza vettura del brand di proprietà Volvo e si caratterizza per un linguaggio stilistico ancora più audace e per una tecnologia interna studiata in collaborazione con Google.

Il settore dell’auto elettrica è in grande fermento. Le Case, complici anche le restrizioni imposte dalla UE in materia di emissioni, hanno iniziato ad investire con convinzione in piattaforme e tecnologie dedicate e sul mercato stanno arrivando modelli sempre più convincenti.

Tra i costruttori maggiormente impegnati in questa rivoluzione della mobilità c’è la Polestar , il brand del gruppo Volvo dedicato esclusivamente ai veicoli 100% elettrici.

Polester Precept: manifesto stilistico

Dopo aver svelato al mondo la Polestar 1 e la Polestar 2, il brand svedese ha presentato online, a causa dell’annullamento del Salone di Ginvera, la sua ultima creazione, la Polestar Precept .

La berlina rappresenta un manifesto stilistico e tecnico del marchio. Il design, infatti, rappresenta una netta evoluzione rispetto a quanto visto sulle Polestar 1 e 2 e si propone con soluzioni ricercate ed equilibrate.

Il frontale presenta i classici fari a LED con la “firma” a martello di Thor , ma il look è adesso evoluto e gli elementi sono separati tra di loro, mentre il grande cofano anteriore ha una funzione aerodinamica grazie al condotto scavato che si rivela utile a pulire i flussi ed indirizzarli correttamente.

La griglia anteriore ospita la Polestar SmartZone ovvero un’area dedicata alla tecnologia per i sensori di sicurezza e le funzioni di assistenza alla guida. Sono presenti due sensori radar ed una telecamera ad alta definizione mimetizzati dietro un pannello frontale trasparente.

La fiancata è scolpita in modo netto ed offre la particolare soluzione delle portiere a libro per accogliere i passeggeri nell’abitacolo.

Polestar Precept: interni riciclati

E’ proprio l’abitacolo l’altro punto di forza della Polestar Precept . Aprendo le portiere, infatti, si viene catapultati in un ambiente pensato per offrire il massimo comfort grazie a quattro poltroncine separate le cui superfici sono realizzate in 3D con bottiglie di plastica riciclate.

I cuscini ed i poggiatesta sono realizzati in vinile di sughero riciclato, mentre i tappeti sono realizzati con reti da pesca di recupero. L’esasperazione nell’utilizzo dei materiali riciclati si estende anche ai pannelli interni ed agli schienali realizzati con compositi a base di lino di Bcomp.

Il sistema di infotainment è stato realizzato in stretta collaborazione con Google. La Polestar Precept , infatti, offre un ampio monitor da 15 pollici dedicato all’infotainment, utilizzabile vocalmente o tramite la strumentazione presente nel tunnel posteriore.

Nessuna informazione è stata rilasciata in merito al powertrain 100% elettrico che verrà adottato.

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14 04 2020
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