Salone dell'auto di Pechino: l'evento è rinviato a settembre

Dopo le cancellazioni del Salone di Ginevra e quello di Detroit è arrivata la comunicazione da parte degli organizzatori del Salone di Pechino che l'evento sarà rinviato al mese di settembre.
Dopo le cancellazioni del Salone di Ginevra e quello di Detroit è arrivata la comunicazione da parte degli organizzatori del Salone di Pechino che l'evento sarà rinviato al mese di settembre.

Non accennano a placarsi gli effetti indiretti che il diffondersi dell’epidemia di coronavirus sta avendo nei confronti del mondo dell’auto. Non solo, infatti, la domanda globale ha accusato un brusco calo, ma anche tutti gli eventi legati al mondo automotive stanno subendo cancellazioni o posticipazioni.

Salone dell’auto di Pechino: slitta da aprile a settembre

In origine era stato il Salone dell’auto di Ginevra a dover alzare bandiera bianca. Le autorità svizzere, già a fine febbraio, avevano vietato ogni tipo di manifestazione che comportasse la presenza di più di mille persone e l’evento di Ginevra è stato così costretto all’annullamento tra lo stupore generale.

Quello stupore, dettato da una consapevolezza globale della diffusione del coronavirus ancora acerba, è poi diventato quotidianità quando anche gli organizzatori del Salone di Detroit prima e di quello di Parigi poi hanno annunciato la cancellazione dei rispettivi eventi.

Oggi, invece, si assiste allo slittamento del Salone di Pechino. La notizia, in realtà, non lascia scossi più di tanto perché la kermesse cinese si sarebbe dovuta svolgere dal 21 al 30 aprile, ma vista l’emergenza globale ed i contagi di ritorno che stanno colpendo al momento la Cina, gli organizzatori dell’evento hanno comunicato di aver posticipato la manifestazione al mese di settembre, nello specifico a partire dal 26 settembre sino al 5 ottobre .

I due eventi mondiali che si sarebbero dovuti tenere ad aprile, il Salone di Pechino e quello di New York, sono stati quindi posticipati nella speranza che l’emergenza da COVID-19 possa finalmente essere soltanto un ricordo.

Il rinvio del Salone di Pechino rappresenta un altro duro colpo da incassare per le Case automobilistiche. Il mercato asiatico è divenuto uno dei più importanti per i costruttori, se non il più importante, ed i brand di alta fascia, come BMW, Mercedes ed Audi puntano molto alla conquista di una clientela che nel corso degli anni ha fatto registrare crescite e profitti da record.

Così come accaduto in occasione della cancellazione del Salone di Ginevra, lo slittamento del Salone di Pechino non fermerà le anteprime dei modelli che si terranno, secondo i tempi programmati, anche in altri luoghi al di fuori dell’evento.

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06 04 2020
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