Sanificare un auto: ecco quali trucchi e consigli seguire

Le automobili ad oggi sono uno dei mezzi più rischiosi per la diffusione del famoso virus che sta attanagliando il mondo in questi mesi; ipotizzando poi scenari come quello del car sharing, il rischio aumenta a dismisura. Non a caso il settore delle auto/moto/bici a noleggio è in forte crisi e se non vengono presi provvedimenti alla svelta si rischia il tracollo di numerose aziende operanti nello sharing di veicoli.

Tuttavia, farsi prendere dall’ansia non serve a molto; dallo scoppio della pandemia, sono arrivate diverse raccomandazioni per ridurre al minimo il rischio di contagio sui mezzi pubblici, così come su quelli privati. Se già prima del CoVid-19 bisognava tenere la prima vettura il più possibile; adesso più che mai, urge lavarla e sanificarla spesso. Nonostante il virus possa rimanere impigliato all’interno dell’abitacolo del mezzo, con il passare dei giorni esso perde tutta la sua carica attiva, divenendo innocuo in pochissimo tempo. Vi sveliamo ora diversi trucchi e consigli per sanificare al meglio la vostra automobile , così da viaggiare – e ospitare a bordo le persone – in tutta sicurezza.

Sanificare un auto: cosa dicono gli esperti

Ci si domanda quali possano essere i materiali più giusti da utilizzare al fine di lavare e sanificare l’auto al meglio. Secondo le ricerche del NEJM (New England Journal of Medicine) e del JFI (Journal of Hospital Infection), ci vogliono fino a cinque giorni affinché il virus scompaia del tutto da materiali come plastica o acciaio. Dall’alluminio, dal cartone o dal frame invece, soltanto un paio di giorni. Ma quali sono gli strumenti per sanificare la vettura?
In realtà son veramente pochi e non ingombranti:
  • Gel igienizzanti per le mani;
  • La mascherina;
  • Carta assorbente;
  • Guanti in lattice monouso;
  • Disinfettante a base alcoolica o al cloro;
  • Sacchetto dove gettare i materiali utilizzati.

Come si pulisce una vettura?

In primis bisogna utilizzare la carta assorbente imbevuta con il disinfettante su tutte le parti dove il contatto con le mani è più frequente: quindi volante, maniglia, chiavi, portellone posteriore, pulsanti, specchietti, cruscotto, il cambio, il freno, l’aletta parasole e i comandi dei finestrini.

La nebulizzazione è un processo importantissimo per qualsiasi mezzo: dalle auto private o a noleggio, alle ambulanze. Bisogna miscelare delle gocce finissime di acqua e detergente e farle passare sulla vettura mediante uno strumento che ionizza l’aria. Una volta fatto, uscite e lasciate l’auto (se possibile al sole) aperta per 30 o 60 minuti.

Come pulire i sedili e i cruscotti?

Una delle domande più gettonate sul web riguarda proprio la pulizia e la sanificazione dei sedili così come dei cruscotti. Secondo Car & Driver bisogna usare un sapone ben specifico, anche se non è importante che sia antibatterico ; questo è necessario perché il sapone interagisce con il virus così come farebbe con l’olio. Il sapone scompone il virus senza degradate le superfici interne del tessuto dei sedili.

Il sapone tuttavia, va passato più e più volte, proprio come avviene quando si lavano le mani. Qualora però si dovesse avere un sedile in pelle (e non in tessuto), bisognerà passare poi un balsamo affinché non si creino brutte e fastidiose crepe all’interno del materiale. Meglio usare un panno in microfibra, perché questa cattura lo sporco e la polvere senza graffiare le superficie di plastica opaca o lucida.

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14 05 2020
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