Tesla Model Y: maggiore autonomia nei mesi invernali

Le prime consegne del nuovo SUV elettrico di casa Tesla, il Model Y , sono iniziate proprio nella giornata di ieri. I clienti negli USA che avevano preordinato il modello, hanno finalmente ricevuto la vettura. Con la distribuzione, son arrivate anche nuove interessanti informazioni, ricavate  dai manuali d’uso del veicolo. Nonostante il crossover derivi da una base meccanica della Model 3,  si può notare un’importante differenza che potrebbe portare un vantaggio insperato ai possessori del mezzo in pieno inverno.

Tesla Model 3 e Model Y: un’importante differenza

La differenza sta nel climatizzare inserito a bordo del nuovo modello della casa americana; infatti, stando a quanto si legge dal libretto, c’è una particolare pompa di calore per il climatizzatore, finora mai vista sulla Model 3 . Questa piccola, ma sostanziale aggiunta, ha una ripercussione molto importante in un particolare periodo dell’anno.

Infatti le auto d’inverno hanno una minor autonomia , per via del clima caldo acceso durante la marcia dell’automobile. Per le auto elettriche, tale dato è ancora maggiore, in quanto il sistema di riscaldamento si basa sulle resistenze che incidono sula già, non eccellente, efficienza in termini di chilometraggio.

Con una pompa di calore migliore e più grande, come quella montata sulla nuova Model Y, si potrà ovviare a questo fenomeno, garantendo la medesima (se non superiore) autonomia su strada, grazie all’entrata in funzione del nuovo compressore del clima e della ventola esterna. In poche parole, nonostante possa consumare di più, in realtà il SUV di casa Tesla non avrà grossi impatti in termini energetici nemmeno in inverno. Un’altra piccola, ma sostanziale vittoria, che l’auto di Musk si porta a casa.

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14 03 2020
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