Con il mondo che punta sempre più sul concetto di auto elettrica, anche il gruppo BMW non sembra essere da meno. Nei giorni scorsi infatti, il costruttore tedesco ha dichiarato in un report che, nel 2019, i numeri delle fatturato sono stati molto positivi, con una crescita di oltre il 7%, con conseguente incremento anche delle vendite. Ciò che desta però l’attenzione è proprio la volontà dell’azienda, come si legge dalla nota, di tagliare il 50% dei fondi per la produzione di classici motori endotermici . Nello specifico, BMW afferma:
“Dal punto di vista del prodotto, dal 2021 in poi saranno eliminati fino al 50% dei motori tradizionali nella transizione verso la creazione di architetture per veicoli avanzati e intelligenti, in favore di ulteriori motorizzazioni elettrificate”.
BMW: il futuro dell’azienda
Da una parte questa dichiarazione è molto controversa; è evidente infatti, l’intento di BMW di eliminare le auto con le classiche motorizzazioni , a favore di quelle elettrificate al 100%. Oltre a questo dato però, non si sa quali quali saranno i motori che subiranno il deficit di fondi (quelle a benzina? O i Diesel?). Inoltre non è lecito sapere nemmeno quali modelli di auto saranno eliminati dal catalogo del costruttore di auto tedesco.
Non vogliamo dire che dall’oggi al domani spariranno auto o motorizzazioni, tuttavia, dal prossimo anno, il focus degli obiettivi di BMW sarà proprio la produzione di nuovi veicoli elettrici: Intanto nell’anno corrente vedremo l’innovativo SUV elettrico iX3, mentre il prossimo anno ben due auto di lusso, come la iNEXT e l’iconica i4 .
16 03 2020