Ford: dal pick-up F150 alla produzione di ventilatori

La Casa americana ha utilizzato un piccola turbina presente nei sedili del pick-up Ford F-150 e l'ha trasformata in una componente fondamentale per la produzione di ventilatori polmonari.
La Casa americana ha utilizzato un piccola turbina presente nei sedili del pick-up Ford F-150 e l'ha trasformata in una componente fondamentale per la produzione di ventilatori polmonari.

La riconversione della produzione delle aziende automobilistiche è ormai realtà. I costruttori, dopo essere stati costretti a chiudere temporaneamente le fabbriche per fronteggiare l’emergenza coronavirus ed il drastico crollo della domanda, stanno adesso collaborando con le varie aziende specializzate nel settore per la produzione di componenti destinati alla realizzazione di ventilatori polmonari .

L’ultima Casa che ha effettuato questa riconversione è stata la Ford . Il costruttore americano ha stretto una collaborazione con 3M e GE Healthcare per la realizzazione di componenti specifiche. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Ford: i componenti dei sedili diventano salvavita

L’idea scaturita dalle menti dei tecnici della Ford è semplice quanto geniale. La piccola turbina che nella produzione di serie è utilizzata per rinfrescare dall’interno i sedili del pick-up F150, è stata trasformata in un salvavita per i contagiati dal Covid-19 che necessitano di supporto respiratorio.

Questo ventilatore autonomo, che utilizza una riserva di energia pari ad 8 ore fornita dalle batterie per utensili elettrici, è stato realizzato dai tecnici Ford in collaborazione con gli esperti di 3M e GE Healthcare. Questa collaborazione ha previsto un inserimento semplificato nel dispositivo degli speciali filtri dell’aria HEPA 3M, indispensabili per bloccare i contaminanti presenti nell’aria e le goccioline che trasportano particelle di virus.

La Casa americana e GE Healthcare non si sono fermate qui. Le due aziende, infatti, stanno collaborando per espandere la produzione di una versione semplificata del ventilatore della GE Healthcare per supportare i pazienti con insufficienza respiratoria o difficoltà respiratorie causate dal coronavirus .

Analogamente, il team di progettazione Ford negli Stati Uniti ha creato delle visiere integrali per operatori sanitari e primi soccorritori in grado di proteggere completamente il viso e gli occhi dal contatto accidentale con liquidi.

Queste visiere, se abbinate a respiratori N95, possono rivelarsi un metodo ancora più efficace per limitare l’esposizione al coronavirus. Stando alle previsioni della Casa americana, si pensa che circa 75.000 di queste visiere possano essere completate entro questa settimana.

Jim Hackett, presidente e CEO di Ford, ha dichiarato: “Lavorando con 3M e GE, abbiamo consentito ai nostri team di ingegneri e designer di contribuire rapidamente ad aumentare la produzione di questa attrezzatura vitale e abbiamo dialogato regolarmente con funzionari federali, statali e locali per comprendere le aree di maggiore necessità. Stiamo concentrando i nostri sforzi per contribuire ad aumentare l’offerta di respiratori, schermi facciali e ventilatori che possono aiutare gli operatori sanitari, i primi soccorritori, i lavoratori critici e quelli che sono stati infettati dal virus”.

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26 03 2020
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