Lotus: un nuovo centro di ricerca e sviluppo In Inghilterra

Lotus aprirà un luogo dove farà sviluppo e studi sul futuro dei motori elettrici; l’impianto sarà sviluppato congiuntamente con l’università di Warwick e sarà realizzato all’interno del Campus di Wellsbourne . Ci saranno uffici, laboratori, officine e sarà la nuova sede di Lotus Engineering, la sezione destinata alle ricerche ingegneristiche della compagnia inglese.

Lotus: il futuro è elettrico

Stando ai rumor trapelati, nella fabbrica lavoreranno 130 ingegneri che si uniranno al team di oltre 500 dipendenti che lavora nella sede di Norfolk, in cooperazione con la Warwick Manufacturing Group. Tale programma è molto importante per il futuro del brand; di fatto Lotus ha deciso di investire moltissimo sulla mobilità elettrica. Non a caso, porterà sul mercato la futura hypercar Evija , completamente full electric. Dopo di lei, diverse altre supercar alimentate a batteria vedranno la luce nei mesi a seguire. Grazie al nuovo centro di ricerca, si potrà accelerare tuttavia, lo sviluppo.

Evija: bellissima e costosa

Da poco tempo Lotus ha presentato la sua prima grande novità; era dai tempi della Evora che non si vedeva una nuova hypercar del marchio e finalmente, abbiamo conosciuto la Evija, alimentata interamente a corrente. Il modello rappresenta la prima hypercar full electric del marchio britannico ed è la prima auto costruita dopo l’acquisizione da parte di Geely.

L’azienda infatti, sta investendo oltre 1,5 miliardi di sterline per portar nuovamente in auge il brand Lotus. Evija infatti, significa proprio “il primo della specie” e tale auto rappresenta una nuova realtà, una nuova direzione per meglio dire, della compagnia inglese.

L’auto ha già destato curiosità e scalpore presso gli appassionati; oltre 2000 CV di potenza (non sappiamo i dettagli ufficiali ma siamo sicuri che saranno “da urlo”) che permetteranno alla macchina uno spunto da 0 a 100 km/h in poco meno di 3 secondi. La velocità massima dichiarata invece, sarà di 320 km/h e sarà super leggera. Soli 1680 kg a secco, grazie ad una struttura monoscocca in fibra di carbonio. L’autonomia è ottima: ben 400 km.

Il vano batteria si trova al centro, proprio come si trovava il motore nelle vecchie sportive endotermiche Lotus. I motori invece sono ben 4, tutti elettrici e le batterie sono sviluppate dalla Williams Advanced Engineering, un marchio che è esperto nella realizzazione di supercar elettriche da gara.

Il prezzo della nuova Evija è di 1,7 milioni di sterline, al cambio circa 1,88 milioni di euro e l’acconto per accaparrarsi l’auto è di 250.000 sterline, ovvero 276.000 €.

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24 07 2020
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