Jaguar Land Rover ha svelato oggi in anteprima il Project Vector , un modello di auto destinato alla mobilità del futuro che si inserisce all’interno del programma denominato Destination Zero.
Project Vector: mobilità autonoma e connessa
Jaguar Land Rover ha voluto offrire con il Project Vector la sua visione di un futuro autonomo, elettrico e connesso per la mobilità urbana. La missione Destination Zero è quella di rendere le strade più sicure e l’ambiente più pulito. Per realizzare questi obiettivi, il Gruppo ha presentato un prototipo di vettura multi-uso autonoma, elettrica e flessibile.
Il Project Vector misura appena quattro metri di lunghezza ed è progettato per l’utilizzo cittadino. Le componenti della batteria e della trasmissione sono installati in un pianale piatto che regala un ampio spazio nell’abitacolo. Questo può essere sfruttato in differenti modalità a seconda dell’utilizzo, privato o commerciale, che si preferisca fare della vettura.
Il Project Vector è stato sviluppato presso il National Automotive Innovation Centre dell’Università di Warwick, e questo polo si occuperà anche del più ampio panorama della mobilità, dal modo in cui i clienti si collegano ai servizi di mobilità, alle infrastrutture necessarie per consentire la circolazione di veicoli completamente integrati e autonomi nelle città.
Project Vector: gli sviluppi futuri
Tim Leverton, Project Director del prototipo, ha affermato: “I trend dell’urbanizzazione e della digitalizzazione renderanno necessari e inevitabili i sistemi di mobilità urbana collegati. I veicoli condivisi e privati condivideranno gli spazi con le reti di trasporto pubblico e saranno collegati alle reti di trasporto pubblico, in modo da poter viaggiare su richiesta e in modo autonomo. Si tratta di un compito complesso, che si realizza al meglio collaborando con partner di tutto l’ambito automotive, delle infrastrutture e del mondo digitale“.
“Con la tecnologia e la potenza ingegneristica di Jaguar Land Rover, possiamo fornire un’opportunità unica per gli innovatori di sviluppare servizi di mobilità urbana altamente funzionali, perfettamente integrati nella vita quotidiana. La nostra visione mostra il veicolo come una parte flessibile della rete di mobilità urbana che può essere adattata a diversi scopi“.
18 02 2020
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