Volkswagen: la tecnologia plug-in per la gamma sportiva

La Volkswagen ha deciso di puntare sui motori ibridi plug-in per le versioni più sportive della gamma. La Golf GTE e la Cupra Leon sono i primi modelli del Gruppo VW a poter vantare questa tecnologia.
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La Volkswagen ha deciso di puntare sui motori ibridi plug-in per le versioni più sportive della gamma. La Golf GTE e la Cupra Leon sono i primi modelli del Gruppo VW a poter vantare questa tecnologia.

L’elettrificazione della gamma. E’ ormai questo l’obiettivo di tutti i costruttori alle prese con le richieste sempre più stringenti della Comunità Europea in materia di emissioni.

O almeno, lo era sino a prima dello scoppio della pandemia da COVID-19. Adesso il settore auto si trova ad affontare una crisi senza precedenti e per tentare di porre un freno alle quotidiane perdite economiche sta chiedendo all’Unione Europea di rinviare l’entrata in vigore dei limiti proprio in materia di emissioni (e delle relative sanzioni).

In questo caos totale, però, alcune Case cercano di rispettare i programmi stabiliti in precedenza come ad esempio la Volkswagen che ha deciso di elettrificare tutta la sua gamma di vetture ad alte prestazioni.

Volkswagen: sportività e ibrido plug-in

I tempi in cui i motori di grande cilindrata e dalla potenza specifica elevata erano la regola appartengono ormai al passato. Il downsizing, infatti, ha abbracciato anche le vetture più sportive facendo perdere un pizzico di quel fascino che le auto di qualche anno fa avevano.

Volkswagen, però, ha deciso di puntare sulla strada dell’elettrificazione per cercare di mantenere inalterato il DNA “pepato” delle sue auto più prestazionali.

La prova è data dalla Golf GTE. L’ottava generazione del best seller della Casa di Wolfsburg, infatti, si è presentata al mondo con un propulsore turbo benzina da 1.4 litri abbinato ad un’unità elettrica dotata di batteria da 13 kWh in grado di offrire una potenza complessiva di 245 CV .

La scelta del costruttore tedesco non è caduta su un powertrain mild hybrid, bensì sulla tecnologia plug-in hybrid . Perché questa decisione? La risposta è semplice. In primo luogo per poter rientrare nel range di emissioni previsto dalle normative europee, ed in secondo luogo perché la combinazione tra motore elettrico e termico è attualmente il mix ideale per ottenere prestazioni degne di nota.

Ma c’è anche una terza motivazione che ha spinto Volkswagen a scegliere la strada della tecnologia plug-in hybrid per la Golf GTE : la sfruttabilità quotidiana. La Casa, infatti, si è rivolta a tutti quei soggetti che non utilizzeranno l’ottava generazione della segmento C di riferimento soltanto nei track day, ma anche nel tragitto casa-lavoro.

Ecco, proprio loro avranno la possibilità di circolare nei centri cittadini sfruttando la modalità 100% elettrica della Golf GTE plug-in hybrid .

La volontà della Casa tedesca è quella di estendere le motorizzazioni plug-in hybrid non solo alle vetture del proprio brand, ma anche a tutti i modelli sportivi della galassia VW.

Un esempio concreto è dato dalla Cupra Leon, basata sulla stessa piattaforma della nuova Volkswagen Golf, ma presto questa tecnologia sarà estesa anche ai SUV ad alte prestazioni della Casa.

 

 

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10 04 2020
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