Monopattini: a Milano addio lo sharing con Helbiz e Circ

Il Comune di Milano ha deciso di procedere con la revoca al servizio di sharing per le aziende Helbiz, Bird e Circ; ovviamente non sono mancate le polemiche e le aziende si rivolgeranno presto al TAR.
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Il Comune di Milano ha deciso di procedere con la revoca al servizio di sharing per le aziende Helbiz, Bird e Circ; ovviamente non sono mancate le polemiche e le aziende si rivolgeranno presto al TAR.

Ultimamente il Comune di Milano ha deciso di revocare la licenza agli operatori Helbiz, Bird e Circ circa l’autorizzazione ad operare sul territorio lombardo. Tale sofferta decisione è stata basata dopo un’analisi condotta dal Comune in merito ad una serie di irregolarità osservate dalle aziende. Una fra tutte, “il sistema di moderazione della velocità e della sosta“.

Helbiz: addio al servizio su Milano

Da quando è stato sperimentato lo sharing di monopattino, il Comune di Milano ha iniziato a controllare e monitorare i veicoli messi a disposizione dei cittadini nel pieno rispetto delle regole . Sono state effettuate diverse verifiche che si aggiungono alla classica attività sanzionatorie che la Polizia Locale effettua per far rispettare il Codice della Strada ai cittadini. Giusto per citare il mese di luglio, all’epoca la Procura di Milano ha avviato una collaborazione con la Polizia Locale per il monitoraggio della sicurezza in strada con i monopattini elettrici, al fine di garantire la sicurezza.

Nonostante le diverse rilevazioni di irregolarità che gli operatori hanno riscontrato e di fronte alla “reiterazione di comportamenti non conformi alle regole definite negli avvisi pubblici” è stato reso obbligatorio far arrivare un nuovo provvedimento che comporta la cessazione di tutte le attività e il ritiro di ben 2000 monopattini presenti sul suolo milanese entro la metà di novembre. Gli altri operatori tuttavia saranno presenti. Ovviamente, Helbiz non rimarrà a guardare e ha comunicato che si rivolgerà al TAR per far luce sulla questione . Ricordiamo che nel mese di febbraio la compagnia aveva portato 50 mezzi in città e 300 eBike. Circa invece, è più giovane e ha subito lo stesso destino.

Come pagare l’uso del mezzo l’app nelle città in cui è presente?

Nelle città in cui il servizio è ancora presente, segnaliamo che gli utenti potranno utilizzare epay per pagare lo sharing , acquistando Gift Card dal valore di 10 o 30€ nei punti vendita selezionati. All’interno, si troverà una card che conterrà il codice univoco che verrà convertito in credito per il pagamento dello sharing. Su quest’argomento, è intervenuto Ruggero Cipriani Foresio, Head of Global Partnerships di Helbiz, il quale ha così dichiarato:

Dalle ultime rilevazioni ci sono aree del nostro Paese nelle quali l’80% delle persone non utilizza una carta di credito, debito o prepagata per vari motivi, fra cui anche la paura di frodi. In questo senso l’accordo con epay per l’acquisto di credito prepagato attraverso contante o gift card ci permette di migliorare sensibilmente l’accessibilità alla nostra piattaforma, già apprezzata da milioni di clienti nel mondo.

Dulcis in fundo, buona notizia per i possessori di smartphone Huawei: l’app di Helbiz arriva ufficialmente all’interno dello store del colosso cinese, l’AppGallery.

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13 11 2020
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