Apple Car, clamoroso: Hyundai smentisce, Kia crolla in borsa

Hyundai smentisce le trattative con Apple, portando al crollo di Kia in borsa e riportando il progetto Apple Car all'ombra delle trattative dietro le quinte: una svolta clamorosa, ma prevedibile.
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Hyundai smentisce le trattative con Apple, portando al crollo di Kia in borsa e riportando il progetto Apple Car all'ombra delle trattative dietro le quinte: una svolta clamorosa, ma prevedibile.

La notizia ha qualcosa di clamoroso visto l’intensità dei rumor e delle conferme raccolte sul percorso, ma a questo punto la questione appare difficilmente recuperabile: tra Hyundai e Apple ci sarebbe stata una forte rottura, tale da far venir meno le basi per una proficua collaborazione e portando così all’interruzione dei progetti di Apple Car .

Apple Car: Hyundai smentisce e crolal in borsa

Ancora una volta a parlare è Hyundai, ossia lo stesso attore che aveva anzitempo (e forse in modo imprudente) ammesso le discussioni in atto con Apple. Ora non è chiaro a che punto sia avvenuta la rottura, visto che ambo le parti hanno i loro buoni motivi: da una parte c’è una Apple sicuramente infastidita dal fatto che siano emersi con tanta chiarezza i rumor sui progetti in atto; dall’altra v’è un management Hyundai mai troppo convinto e unito di andare alla stretta di mano. In mezzo c’è Kia, lo strumento che avrebbe dovuto mettere tutti d’accordo attraverso un accordo di produzione che sembrava ben avviato (e in buona parte strutturato sulla piattaforma E-GMP di Hyundai).

Hyundai non parla di rottura, ma semplicemente pubblica una smentita circa le trattative con Apple. Il gruppo tiene aperto però il discorso spiegando che le trattative in atto sarebbero molte, ma che ad oggi non sarebbe ancora stata intrapresa alcuna decisione. Come a dire: le cose erano partite meglio di come stanno andando adesso, ma si lascia la porta aperta affinché il tempo possa eventualmente sanare le fratture avvenute con Cupertino.

Secondo Nikkei, Apple sarebbe in trattative almeno con 6 produttori differenti (tra i quali, secondo quanto trapelato anzitempo, vi sarebbero anche General Motors e PSA), dunque Kia sarebbe ora un nome nel mucchio e non più la prima scelta. Inevitabilmente la borsa ha punito l’accaduto: -6% per Hyundai Motors, -15% per Kia Motors .

La sensazione è che il coinvolgimento di Hyundai non termini realmente qui, ma che sia necessario serrare le fila o Cupertino non potrà procedere: il tema è strategico e Tim Cook è abituato a lavorare dietro le quinte prima di portare sul mercato i nuovi prodotti. L’automotive e la Silicon Valley devono trovare un codice linguistico comune prima ancora che una sinergia sui prodotti e questo primo attrito tra USA e Corea potrà forse essere utile per correggere il tiro.

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08 02 2021
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