La prima Apple Car si baserà su E-GMP di Hyundai

La piattaforma E-GMP di Hyundai con ogni probabilità sarà la base di partenza per lo sviluppo della futura Apple Car: 500km di autonomia e accelerazione 0-100 in 3,5 secondi circa.
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La piattaforma E-GMP di Hyundai con ogni probabilità sarà la base di partenza per lo sviluppo della futura Apple Car: 500km di autonomia e accelerazione 0-100 in 3,5 secondi circa.

La prima Apple Car su cui Apple e Hyundai stanno lavorando in queste settimane (con somme resistenze ancora in essere da parte di una porzione del management coreano) sarebbe basata sulla piattaforma E-GMP, ossia la base delle prossime auto elettriche della casa automobilistica. Non è chiaro quale sarà il ruolo di Apple in questo processo, ma E-GMP è il nuovo tassello che si aggiunge al puzzle che poco alla volta sta delineando la figura della vettura co-firmata da Cupertino. Se a questo si aggiungono le voci di investimento di Apple sul brand Kia Motors (controllata Hyundai) gli indizi iniziano a stratificarsi in modo del tutto convincente.

E-GMP alla base della Apple Car

La notizia non giunge da fonti ufficiali vicine ai due gruppi, ma è firmata dall’autorevole analista Ming-Chi Kuo, un nome che in quanto a “cose” di Cupertino ha dimostrato nel tempo di essere estremamente informato. Si tratta quindi di una informazione di grande importanza, poiché getta le basi tecniche su quello che la Apple Car potrà essere.

Hyundai E-GMP

La E-GMP (Electric-Global Modular Platform), presentata da Hyundai Motor Group nel mese di dicembre, mette assieme un pianale basato sugli accumulatori, il comparto ruote/sospensioni e tutto quel che concerne la messa in strada del veicolo. Su questa infrastruttura sarà sviluppato l’abitacolo, la carrozzeria e tutto quel che sarà l’esperienza di bordo. Se ancora non è possibile fare previsioni di design, insomma, è fin da ora possibile sapere che la E-GMP promette 500Km di autonomia e può essere ricaricata all’80% in appena 18 minuti. L’accelerazione 0-100 dovrebbe essere garantita in 3,5 secondi.

Il condizionale è d’obbligo perché si sta parlando al momento di una struttura “nuda”, ancora priva di gran parte del progetto. Impossibile, infine, stimare un prezzo, sebbene le previsioni siano di una vettura di alto profilo che, in linea con le strategie Apple, non sarà propriamente alla portata di tutti. Un veicolo di qualità, fortemente focalizzato sull’esperienza, le cui linee risponderanno ai cardini estetici delle interfacce e del design che dai Mac agli iPhone hanno reso iconica la mela di Cupertino.

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03 02 2021
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