La rivoluzione elettrica è in pieno fermento e nonostante la cancellazione del Salone di Ginevra, le Case stanno svelando online tutte le proprie novità sia dotate di motore termico che a zero emissioni. Tra queste ultime si è fatta apprezzare la Dacia Spring , l’elettrica rivoluzionaria.
Dacia Spring: evoluzione dello stile
Nelle scorse settimane avevamo anticipato come il brand rumeno di proprietà Renault avrebbe svelato la sua prima vettura elettrica sfruttando la condivisione di componenti con la Renault City K-ZE, crossover dedicato al mercato cinese.
Ammirando la Dacia Spring si nota subito una grande sintonia con lo stile delle ultime creazioni della Casa rumena. Il frontale è senza dubbio l’elemento di maggiore novità nel design grazie ad una ampia mascherina che ingloba sottili fari a LED, mentre la fiancata si mostra muscolosa per via dei passaruota ben evidenziati.
Per sottolineare l’anima da crossover la Dacia Spring presenta le immancabili protezioni sottoscocca in colore alluminio sia nel frontale che in coda oltre alle protezioni in plastica che circondano i passaruota e si dimostrano efficaci nel proteggere la carrozzeria dai piccoli graffi.
Dacia Spring: l’elettrica accessibile a tutti
Al momento della presentazione della Dacia Spring la Casa non ha comunicato il prezzo di vendita, ma ha voluto evidenziare come anche il primo modello 100% elettrico seguirà la filosofia delle altre vetture presenti in listino.
Cosa vuol dire? Che i prezzi della Dacia Spring saranno decisamente concorrenziali nel mercato delle elettriche. La concept rientra nella visione del Gruppo Renault di offrire una mobilità sostenibile ed accessibile a tutti, pur rispettando i valori e la filosofia della Marca Dacia.
Quando arriverà sul mercato? Nel 2021. Ci sarà ancora da attendere quindi…
Dacia Spring: 200 Km di autonomia
Il costruttore rumeno ha deciso di seguire la filosofia già adottata da altri brand, cioè quella di mettere in commercio citycar con una autonomia ideale per gli spostamenti quotidiani.
La Dacia Spring può vantare quindi una autonomia pari a 200 Km nel ciclo WLTP. Un valore che non fa gridare certamente al miracolo ma in linea con le dirette rivali nel medesimo segmento.
Nessun dato è stato invece rilevato per quel che riguarda il motore elettrico, ma l’analogo modello cinese presenta un propulsore da 45 CV con batterie da 28,5 kWh.
03 03 2020
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