Renault: il prossimo SUV elettrico si ispira alla Morphoz

La Renault Morphoz ha lasciato tutti stupiti per via della sua capacità di trasformazione, ma i dettagli stilistici della concept car saranno trasferiti sul futuro SUV elettrico della Casa.
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La Renault Morphoz ha lasciato tutti stupiti per via della sua capacità di trasformazione, ma i dettagli stilistici della concept car saranno trasferiti sul futuro SUV elettrico della Casa.

Il futuro dell’auto è elettrico, ormai non c’è dubbio. Tutti i costruttori, prima che scoppiasse inattesa la crisi globale, hanno investito ingenti somme sia per lo sviluppo di piattaforme dedicate alle auto elettriche che per lo sviluppo riservato alle batterie.

Tra i marchi che ha mostrato un grande fermento in questi ultimi anni c’è sicuramente Renault. La Casa francese è stata una delle prime a scommettere sull’elettrico già nel 2013 quando ha lanciato sul mercato la prima generazione della Zoe .

Adesso il brand transalpino vuole ampliare la propria offerta e vuole prendere spunto dal concept Morphoz, presentato lo scorso mese, per introdurre un SUV 100% elettrico .

Renault: ecco come potrebbe essere il Morphoz di serie

Nel corso di una intervista rilasciata ad Auto Express il responsabile del centro stile Renault, Laurens van den Acker, ha parlato del linguaggio stilistico utilizzato per la concept car Morphoz e di come questo nuovo design andrà ad influenzare le prossime vetture della Casa.

I render pubblicati da Auto Express mostrano una prefigurazione di quella che potrebbe essere la Renault Morphoz di serie.

Rispetto alla concept car svelata il mese scorso, il SUV si “normalizza” ma presenta soluzioni interessanti. Nel frontale, ad esempio, nonostante l’assenza della mascherina le superfici sono lavorate egregiamente e grazie anche ad un disegno aggressivo e sottile dei fari si riesce a conferire grande carattere alla Renault Morphoz .

Solida e senza fronzoli la fiancata, dopo si fanno notare i passaruota ben in evidenza e dipinti in nero per snellire l’effetto complessivo, mentre il posteriore è forse la parte più innovativa dell’auto.

Il lunotto ha dimensioni davvero ridotte, mentre la fanaleria si sviluppa in orizzontale ed è collegata da un elemento a LED in rosso che taglia l’intero portellone per congiungere i due elementi. Lo stesso portellone, poi, tende a creare un effetto becco d’anatra che all’inizio lascia sicuramente interdetti ma che aiuta nella gestione dei flussi aerodinamici.

Laurens van den Acker, nel commentare i render, si è sbilanciato non poco sulla prossima SUV Renault elettrica e sul linguaggio stilistico delle future vetture francesi: “Speriamo di renderla esteticamente simile alla Morphoz. Questa è stato un esercizio interessante perché ho voluto assicurarmi che le nostre auto elettriche fossero dotate di carattere, anche se non dovessero possedere le caratteristiche e gli elementi tradizionali delle auto come una grossa griglia”.

“Svolge un ottimo lavoro nell’essere estremamente decisa a diffondere l’aria dove c’è bisogno, invece che portare in dote una griglia finta. Se avete avuto la possibilità di dare un’occhiata alla Morphoz vi sarete accorti della silhouette slanciata e dei trattamenti aerodinamici al posteriore, un segno delle novità in arrivo.”

 

 

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28 04 2020
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