Auto a GPL e incentivi: cos'è e quali vantaggi offre

Scegliere un’auto alimentata a GPL si rivela una mossa indovinata per chi percorre molti Km l’anno e vuole tenere sotto controllo le spese di rifornimento. In questa guida vedremo quali incentivi sono presenti e quali sono i modelli più interessanti sul mercato.
Scegliere un’auto alimentata a GPL si rivela una mossa indovinata per chi percorre molti Km l’anno e vuole tenere sotto controllo le spese di rifornimento. In questa guida vedremo quali incentivi sono presenti e quali sono i modelli più interessanti sul mercato.

Il mondo automotive propone differenti tipologie di motorizzazione per le vetture. Oltre ai tradizionali propulsori benzina e diesel sono oggi presenti anche alternative ibride ed elettriche . Chi, però, non vuole abbandonare il classico motore termico ma desidera risparmiare notevolmente sui costi di gestione può orientare la propria scelta verso le alimentazioni GPL. Scopriamo cosa comporta usare una auto GPL e quali vantaggi comporta la sua scelta.

Incentivi GPL: perché conviene

incentivi gpl

La sigla GPL è l’acronimo per Gas di Petrolio Liquefatti , una miscela di idrocarburi gassosi, formata principalmente da propano e butano, che deriva sia dal processo di estrazione del gas naturale sia dalla raffinazione del greggio.

Uno dei vantaggi del GPL è dato dal fatto che la miscela allo stato liquido consente di ridurre il volume di ingombro e facilitare lo stivaggio. Grazie a questo fattore è possibile ottenere una buona autonomia con serbatoi di dimensioni ridotte.

Altro vantaggio del GPL deriva dal minore impatto ambientale dovuto al basso contenuto di zolfo e alla ridotta quantità di residui della combustione. Il GPL è inodore e incolore ma, per ragioni di sicurezza in caso di un’eventuale perdita, viene addizionato con etantiolo che conferisce un odore acre e subito riconoscibile e con un colorante che conferisce un colore giallo.

Il GPL ha una densità superiore a quella dell’aria e per questo non si diffonde nell’atmosfera. Nell’ipotesi in cui si verificassero delle perdite il GPL  tende a scendere verso il suolo e nelle cavità, causando situazioni a rischio di incendio.

Proprio per evitare situazioni di potenziale pericolo, in Italia è vietato parcheggiare veicoli con bombole a GPL in autorimesse con piani inferiori al primo interrato.

Uno degli svantaggi delle auto alimentate a GPL è invece dato dalla perdita di prestazione del motore. Questo infatti, solitamente, accusa una riduzione di potenza che si avvisa in modo netto quando si preme sul pedale del gas.

Le auto dotate di impianto GPL non rientrano nella categoria di vetture che beneficiano degli ecoincentivi stanziati dal Governo nella Legge di Bilancio 2019 a causa di valori di emissioni superiori a quelli indicati nel provvedimento, ma a livello regionale è possibile usufruire di incentivi alternativi.

Molte regioni prevedono degli sconti per tutti coloro che rottamano le vecchie auto. Questi variano da regione a regione, ma non è difficile ottenere esenzioni sul bollo auto o contributi per la rottamazione che spesso hanno tempi definiti per presentare domanda e aderire quindi al contributo.

Tra i vari incentivi presenti si segnala quello previsto dalla Regione Veneto per tutti quegli automobilisti che intendono installare sulla propria vettura un impianto GPL o a metano.

Questi incentivi sono destinati ai soggetti possessori di una vettura a benzina o gasolio da Euro 0 a Euro 5 ed il contributo non potrà superare il 50% del totale del costo di installazione. Per poter usufruire di questa misura si entrerà in una graduatoria che terrà conto sia della classe di emissioni che del reddito imponibile del richiedente. Il veicolo da trasformare dovrà essere in regola con bollo, assicurazione e revisione.

Gli incentivi sono così determinati: 600 euro per la trasformazione dell’alimentazione dell’auto a benzina/GPL; 700 euro per la trasformazione dell’alimentazione dell’autoveicolo a benzina/metano; 700 euro per la trasformazione dell’alimentazione dell’autoveicolo a gasolio/GPL; 1.000 euro per la trasformazione dell’alimentazione dell’auto a gasolio/metano.

GPL vicino a me: come trovarli

distributori gpl come trovarli

Uno dei dubbi che attanaglia i possessori delle auto alimentate a GPL riguarda la possibilità di conoscere in anticipo dove sono i distributori dotati di questo carburante. Non tutti gli esercizi, infatti, offrono il servizio di rifornimento di GPL.

Fortunatamente viene in soccorso la tecnologia sia tramite siti dedicati che tramite app costantemente aggiornate.

Tra queste ultime la più interessante è quella Landi Renzo, creata dalla società leader nell’installazione di impianti GPL ed a metano. Disponibile sia su Apple Store che su Google Play, questa app sfrutta l’utilizzo del GPS per rilevare automaticamente i distributori più vicini alla propria posizione. In alternativa si può effettuare una ricerca digitando la zona e la tipologia di carburante che interessa per ottenere i risultati più in linea con la ricerca.

Una volta individuato il distributore che interessa sarà sufficiente seguire le indicazioni stradali fornite dal navigatore dello smartphone.

Altro punto di forza dell’app Landi Renzo è la possibilità di essere utilizzata anche all’estero così da poter individuare senza alcun tipo di problemi le stazioni di rifornimento presenti in Francia, Spagna, Olanda, Belgio, Austria, Finlandia, Svizzera, Lussemburgo e Repubblica di San Marino.

Se non si ha a disposizione uno smartphone si può conoscere in anticipo le stazioni di servizio dove fare rifornimento di GPL tramite i numerosi siti internet presenti. La pagina di AssoGasliquidi è una delle più aggiornate e fornisce una mappa del territorio italiano all’interno della quale sono indicate le varie stazioni di servizio presenti.

Modelli auto GPL 2019-2020

modelli auto gpl

E’ giunto adesso il momento di vedere quali sono i modelli auto GPL più interessanti presenti sul mercato.

Citroen C3

La Citroen C3 ha riscosso un ottimo successo di mercato grazie, soprattutto, ad una linea decisamente personale che si differenzia nettamente nel settore delle utilitarie. La vettura francese si presenta con un look squadrato e numerose possibilità di personalizzazione sia negli esterni che negli interni ed inoltre è offerta in listino con la doppia alimentazione benzina / GPL. Disponibile in due differenti allestimenti, sfrutta il motore benzina da 1.2 litri in grado di offrire 82 CV. I prezzi partono da 15.000 euro.

Dacia Duster

La Dacia si è imposto nel settore delle vetture low cost grazie ad una offerta di modelli decisamente riusciti. Tra questi, uno molto apprezzato dal mercato è senza dubbio la Duster. Il crossover rumeno ha fatto centro grazie ad un design molto equilibrato e dimensioni che lo rendono utilizzabile senza difficoltà anche in città.

Ampia la scelta di motori tra cui spicca la versione GPL basata sul benzina 1.6 litri da 114 cavalli . Disponibile esclusivamente con la trazione anteriore, la versione di partenza ha un prezzo di 13.950 euro.

DR 3

Altra proposta low cost nel mercato delle auto GPL è la DR 3. Il SUV cinese assemblato in Italia presso gli stabilimenti della Di Risio si presenta con un look molto gradevole e contemporaneo, decisamente in linea con i gusti degli automobilisti europei, ed interni piuttosto curati anche se non al livello della concorrenza top di gamma.

La versione dotata di doppia alimentazione benzina-GPL si basa sul motore 1.5 da 106 cavalli. I prezzi partono da 15.900 euro.

Fiat Panda

La Fiat Panda è senza ombra di dubbio la citycar per eccellenza. Le sue misure compatte, il suo stile simpatico e la comodità delle 5 porte l’hanno resa un vero e proprio best seller per il Gruppo FCA. La versione dotata della alimentazione GPL sfrutta lo storico motore 1.2 Fire da 69 cavalli. Nonostante il peso ridotto della vettura, le prestazioni non sono certo da ricordare. I prezzi partono da 14.450 euro.

Hyundai i20

Altra interessante proposta nel panorama delle vetture alimentate a GPL arriva dalla Corea, nello specifico dalla Hyundai. La i20, disponibile esclusivamente con carrozzeria a 5 porte, si presenta con un design sobrio ed equilibrato ed in linea con il recente linguaggio stilistico delle altre vetture della gamma. Numerosi i dispositivi di assistenza alla guida presenti nel pacchetto Hyundai Smart Sense. Questo include la frenata automatica d’emergenza, il sistema di mantenimento attivo della corsia, la gestione degli abbaglianti ed il rilevamento della stanchezza del conducente. La versione GPL sfrutta il motore benzina da 1.2 litri in grado di offrire 73 CV. I prezzi partono da 18.600 euro.

Kia Ceed

Sempre dalla Corea arriva un’altra interessante auto dotata di motorizzazione GPL, la Kia Ceed. La berlina, giunta alla terza generazione, esprime al meglio il linguaggio stilistico introdotto di recente e sfoggia una linea filante ed aggressiva che nulla ha da invidiare a modelli dal brand più blasonato. Tra le varie motorizzazioni disponibili, quella GPL si dimostra la scelta ideale per chi percorre parecchi chilometri e si basa sul 1.4 MPi da 100 CV. I prezzi, per la versione nell’allestimento Pure, partono da 21.750 euro.

Lancia Ypsilon

Altra proposta italiana nel mercato delle auto GPL è la Lancia Ypsilon. L’utilitaria chic è ormai l’unica vettura presente nel listino del glorioso costruttore torinese, ma nonostante ciò continua ancora oggi ad essere una delle auto maggiormente apprezzate sul mercato grazie, soprattutto, ad una particolare cura degli interni. La versione bifuel, così come per la Panda, è basata sul benzina da 1.2 litri in grado di offrire 69 cavalli di potenza. I prezzi partono da 15.950 euro.

Mitsubishi Outlander

Nome glorioso nel mondo dei fuoristrada, la Mitsubishi ha sferrato il suo attacco anche al segmento dei SUV con l’imponente Outlander. La linea della vettura non passa certo inosservata, merito nono solo delle dimensioni importanti (la lunghezza è di ben 469 cm ndr.), ma anche di linee nette e spigolose che non fanno nulla per nasconderle. Numerose sono le versioni proposte con la motorizzazione GPL dotate di motore benzina da 2.0 litri e 150 cavalli sia con trazione anteriore che integrale. I prezzi partono da 32.350 euro.

Nissan Micra

La Nissan Micra si è ritagliata un ruolo importante nel settore delle utilitarie. L’ultima generazione della vettura giapponese, figlia di una importante condivisione di componenti con le altre auto del Gruppo Renault, ha stupito al lancio per il suo stile completamente rivisitato fatto di linee nette ed aggressive oltre che per interni particolarmente curati e moderni. La versione GPL sfrutta il benzina 3 cilindri turbo da 900 cc di cilindrata e 90 CV di potenza. Il prezzo di partenza è di 16.450 euro.

Renault Captur

La seconda generazione della Renault Captur, lanciata recentemente, non si discosta in modo netto dalla prima per quel che riguarda il design degli esterni, proseguendo così in un linguaggio stilistico particolarmente riuscito ed apprezzato, mentre gli interni sono stati profondamente ripensati ed offrono ora una miglior qualità sia al tatto che alla vista. Ampia la scelta di motorizzazioni disponibili tra le quali spicca quella GPL dotata di propulsore benzina 3 cilindri turbo da 1.0 litri e 101 cavalli. I prezzi partono da 18.500 euro.

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25 11 2019
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