Audi si adegua alla normativa Euro 6d per i motori TDI e TFSI

L'Audi rende più puliti i motori diesel e benzina TDI e TFSI per rispettare la normativa Euro 6d che entrerà in vigore da gennaio 2021
L'Audi rende più puliti i motori diesel e benzina TDI e TFSI per rispettare la normativa Euro 6d che entrerà in vigore da gennaio 2021

Le sostenibilità è diventata una priorità assoluta per le case automobilistiche e da gennaio la lotta alle emissioni dei motori termici verrà inasprita dalla normativa Euro 6d, che fissa un limite di appena 80 grammi al km per i temibili NOx (ossidi d’azoto): praticamente il 16% di quanto era concesso alle auto in produzione 20 anni fa. Ma non è tutto perché a rendere la vita più complicata ai costruttori ci sarà anche il ciclo di prova RDE (Real Driving Emissions) che andrà a rilevare le emissioni nella guida reale e non più in laboratorio. Audi ne è consapevole ed ha cominciato a dotare le sue vetture di motori conformi alle direttive Euro 6d.

Audi adegua i suoi motori TDI

Un Brand che fa della tecnologia la sua forza non poteva non studiare subito una soluzione per i suoi modelli, così ecco che Audi Euro 6d ha dotato il suo V6 TDI del ricircolo dei gas di scarico EGR, del catalizzatore a ossidazione NSC (NOx Storage Catalyst), di uno speciale filtro antiparticolato denominato SDPF (SCR-Catalyzed Diesel Particulate Filter) e, per finire, di un secondo catalizzatore SCR sempre con iniettore di urea raffreddato ad acqua. Nello specifico, i due catalizzatori sfruttano l’additivo AdBlue per scomporre gli ossidi d’azoto. La Selective Catalyst Reduction mediante il calore dei gas di scarico trasforma l’AdBlue in ammoniaca che a sua volta, con una reazione con gli ossidi d’azoto, da vita alla produzione di vapore acqueo e azoto , quindi a sostanze non dannose e presenti in grandi quantità nell’atmosfera terrestre.

Soluzioni interessanti anche per rendere puliti i motori Audi TFSI

Per i motori a benzina TFSI invece grandi risultati si ottengono dalla combustione a Ciclo Miller, che sfrutta un rapporto di compressione più basso di quello di espansione. Non mancano altri elementi vincenti per la lotta alle emissioni come l’iniezione diretta di benzina, i filtri antiparticolato ed il dispositivo valvelift system (AVS), che va a gestire l’apertura e alzata delle valvole. Inoltre, su questi motori c’è il sistema Cylinder on Demand che va a disattivare i singoli cilindri.  https://youtu.be/crF7WLq5x2w

 

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17 11 2020
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