Tesla: ecco i primi dettagli del progetto Roadrunner

L'attesissimo battery day ha finalmente una data ufficiale, il 15 settembre, ed in quella occasione saranno finalmente svelati i dettagli dell'innovativo e chiacchieratissimo progetto Roadrunner.
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L'attesissimo battery day ha finalmente una data ufficiale, il 15 settembre, ed in quella occasione saranno finalmente svelati i dettagli dell'innovativo e chiacchieratissimo progetto Roadrunner.

Nelle scorse settimane i fan della Tesla sono rimasti senza dubbio delusi per l’ennesima posticipazione dell’attesissimo battery day. In questo evento, che adesso è stato fissato per il prossimo 15 settembre, si conosceranno gli attuali sforzi tecnologici che sta compiendo la Casa americana in tema di batterie per le auto elettriche, ma una prima gustosa anticipazione è giunta nelle scorse ore in riferimento al progetto Roadrunner.

Tesla: cos’è il progetto Roadrunner

Che Elon Musk sia un genio della comunicazione è fuor di dubbio, anche se delle volte con i suoi tweet riesce a creare il panico in borsa. Ciò nonostante, Musk ha creato delle enormi aspettative nei confronti del progetto denominato Roadrunner, ma cosa si cela dietro questo nome accattivante?

Semplice. La volontà di Tesla di produrre in proprio le batterie per le sue auto elettriche diventando così col tempo un produttore indipendente da terzi a differenza della totalità dei costruttori.

Il progetto è troppo ambizioso? Sicuramente non lo è per Elon Musk ed in occasione del tanto atteso, e sempre rinviato, battery day verranno finalmente resi noti i dettagli del programma Roadrunner.

Stando alle indiscrezioni circolate nei giorni scorsi è però possibile capire in cosa consisterà questo progetto. Tesla, infatti, ha in programma di ridurre la dipendenza da fornitori di batterie come CATL, LG Chem o Panasonic e sviluppare tecnologie inedite in grado di annichilire la concorrenza.

Per riuscire in questa impresa la Casa americana si vedrà però costretta ad ampliare lo stabilimento di Freemont. L’istanza di ampliamento è già stata depositata e nella richiesta è stato specificato che questi lavori di costruzione si renderanno necessari per realizzare una zona di produzione batterie e una nuova area dedicata ad una divisione Ricerca e Sviluppo chiamata Roadrunner.

Il progetto di ampliamento prevede la realizzazione di un secondo piano di circa 2.000 metri quadri in corrispondenza della parte centrale dello stabilimento e di un terzo piano più piccolo, di circa 800 metri quadri, al di sopra di esso.

Quando l’opera di ampliamento dello stabilimento di Freemont sarà completata, Tesla si concentrerà sullo sviluppo di nuove tecnologie mettendo da parte quello dedicato alle nuove vetture.

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26 06 2020
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