Un crossover sfoggia un look dal design simile ad un SUV ma con caratteristiche tecniche da berlina, non può quindi affrontare percorsi tortuosi su terreni sconnessi come farebbe un fuoristrada. Visto il successo che questo tipo di auto sta riscontrando negli ultimi anni molti produttori hanno ideato modelli crossover da inserire nel proprio listino. Toyota non è da meno e propone la sua C-HR in versione benzina.
Consumi ed emissioni
I nuovi propulsori scelti da Toyota per i modelli C-HR sono ovviamente conformi alle norme antinquinamento Euro 6.2 C e D-Temp e presentano consumi contenuti. La 1.2T (116CV) MT Active, che rappresenta la versione più economica della gamma, presenta consumi (dichiarati dalla casa) di circa 5,9 litri per 100 Km, su percorsi misti percorrendo strade extraurbane e urbane.
La classificazione ambientale delle auto al momento è arrivata alla Euro 6 C, che impone le aziende automobilistiche a costruire motori ancora più efficienti, ma anche a integrarli di filtri anti particolato più efficaci. Le future classi saranno la Euro 6 D e la Euro 6 D-Temp, in arrivo verso la fine del 2019, con cui le aziende del settore dovranno adeguarsi ai nuovi test di rilevazione dei gas di scarico RDE e WLTP (Worldwide harmonised Light-duty vehicles Test Procedure) che sostituirà il vecchio protocollo NEDC (New European Driving Cycle), con l’intenzione di fornire dati più realistici.
Dimensioni e porte
La diffusione dei crossover rispetto ai SUV ha consentito una migliore agilità in città grazie a dimensioni più contenute. Sfoggiando i suoi 4,36 metri di lunghezza si presenta come un crossover cinque porte di piccole dimensioni che garantisce una buona abitabilità per cinque persone e un bagagliaio da 377 litri.
Motore e alimentazione
Per questa vettura, la società giapponese ha optato per motori benzina, con potenze da 116 CV con una coppia da 185 Nm a 1500 giri/min, trazione anteriore e cambio manuale che spingono l’auto alla velocità massima di 190 km/h.
La coppia motrice varia in base al regime di rotazione: il valore che viene di solito dichiarato dai costruttori è la coppia massima ad un determinato numero di giri (nel nostro caso Toyota dichiara una coppia di 185 Nm a 1500 giri/min), quindi, a parità di rapporto, più cospicua è la coppia motrice, più elevate saranno le prestazioni del motore a bassi regimi. L’adozione di un turbocompressore consente di aumentare la coppia e quindi la risposta a bassi regimi del motore.
Prezzi e allestimenti: le versioni di Toyota C-HR
La C-HR è proposta da Toyota in una sola versione.
Sempre presente la dotazione di di serie.
Toyota C-HR è disponibile nell'allestimento benzina 1.2T (116CV) MT Active, a partire da 25.150 €