Sanificazione auto: ecco come farla correttamente e quanto costa

La sanificazione auto è una pratica che soprattutto in questo periodo va adottata regolarmente per viaggiare su una vettura in totale sicurezza. Vediamo quali sono i prodotti da usare e quanto costa
La sanificazione auto è una pratica che soprattutto in questo periodo va adottata regolarmente per viaggiare su una vettura in totale sicurezza. Vediamo quali sono i prodotti da usare e quanto costa

In un periodo come quello attuale dove l’emergenza sanitaria ha stravolto la nostra quotidianità, prendersi cura della propria vettura è diventato non più un piacere ma quasi un obbligo. La necessità di mantenere il distanziamento sociale ha già spinto molte persone nel corso della Fase 2 ad abbandonare i mezzi pubblici a favore di quelli privati per raggiungere il luogo di lavoro, effettuare una sanificazione auto completa si rivela ora come non mai una necessità dettata dal buon senso.

Sanificazione auto in vista della ripartenza

Sanificazione auto

La Fase 2, scattata lunedì 4 maggio, ha visto oltre 4 milioni di italiani tornare finalmente al lavoro dopo due mesi di restrizioni imposte dal governo.

La crisi sanitaria esplosa tra febbraio e marzo ha però inciso sulle abitudini quotidiane ed la paura del contagio ha indotto migliaia di persone ad effettuare gli spostamenti utilizzando non più i mezzi pubblici ma le auto private.

Per fare in modo che l’abitacolo della propria vettura sia sempre igienizzato è opportuno procedere alla sanificazione auto, ossia utilizzare prodotti specifici che riducano notevolmente la presenza di germi e batteri all’interno dell’abitacolo così da poter viaggiare in tutta tranquillità.

Come fare la sanificazione auto per il trasporto privati

Sanificazione auto

 Pulire l’auto come si faceva fino a qualche mese fa non è più sufficiente. Certo, avere una vettura dalla carrozzeria splendente fa sempre piacere perché prendersi cura del proprio veicolo, anche sotto il profilo estetico, denota grande attenzione ed affetto nei confronti dell’auto.

Oggi, però, al fine di ridurre al minimo le possibilità di contagio è fondamentale effettuare anche la sanificazione auto .

Se nello spostarsi a piedi è divenuto ormai obbligatorio indossare dispositivi di protezione individuali come guanti e mascherina, nell’effettuare tragitti in auto, come quello classico casa – lavoro, si devono adottare tutte le precauzioni possibili per ridurre il rischio di contagio da contatto con superfici non sanificate.

La sanificazione auto dedicato al trasporto privati si rivela poi ancora più importante nel caso in cui si trasportino passeggeri non appartenenti allo stesso nucleo familiare.

Se, infatti, il rischio di contagio tra soggetti conviventi è piuttosto ridotto, nell’ipotesi in cui si decida di condividere l’abitacolo con un collega di lavoro, che dovrà rigorosamente occupare il divanetto posteriore ed indossare la mascherina, le possibilità di proliferazione del virus aumentano.

Per effettuare una sanificazione dell’auto in piena regola è opportuno ricorrere, almeno le prime volte, a professionisti specializzati per poi provare a procedere in autonomia.

Pulizia profonda dell’abitacolo

Pulizia abitacolo

L’interno di una vettura è senza dubbio l’ambiente nel quale il rischio di proliferazione di batteri e la persistenza di un eventuale agente patogeno è maggiore.

Dovendo utilizzare le mani per toccare volante, cambio, levette e pulsanti la possibilità di diffondere su questi elementi impurità aumenta esponenzialmente.

Proprio per questo motivo è utile, soprattutto in questa Fase 2, procedere ad una corretta sanificazione auto . Vediamo nel dettaglio come procedere.

Cambio e volante

Pulizia cambio e volante

I due elementi con i quali qualunque automobilista entra in contatto all’interno della propria vettura sono senza dubbio il volante ed il cambio. Entrambi questi elementi necessitano di una sanificazione accurata.

In primo luogo, prima di procedere alla sanificazione auto, è necessario indossare guanti e mascherina per non vanificare il lavoro svolto.

E’ poi bene ricordare come sia fondamentale utilizzare prodotti specifici per le differenti superfici da pulire. Ad esempio i detergenti a base di alcol si rivelano adeguati nel garantire una sanificazione auto accurata, così come quelli a base di etanolo, cloro o candeggina .

L’utilizzo di questi ultimi, però, è sconsigliato nell’utilizzo del fai da te perché per via della potente azione chimica si rischierebbe di rovinare le superfici più delicate degli interni e pertanto è preferibile che vengano utilizzati da professionisti specializzati nella sanificazione.

Portiera

Anche le portiere della propria vettura necessitano di essere sottoposte al procedimento di sanificazione auto dato che è un altro elemento con il quale si entra spesso in contatto.

Così come visto per il cambio ed il volante, anche per la portiera dell’auto è necessario utilizzare un prodotto specifico che assicuri l’eliminazione di germi e batteri, ma che allo stesso tempo non sia eccessivamente aggressivo sulle superfici della stessa.

Cruscotto e display

Pulizia cruscotto

Altri due elementi da pulire con particolare attenzione sono il cruscotto ed il display dell’auto. Se il primo è presente su tutte le vetture, anche se quelle di più recente costruzione sono dotate della versione digitale, il secondo è invece installato soltanto sulle auto dotate di sistema di infotainment.

A prescindere dall’anzianità del mezzo, la sanificazione auto di queste due componenti deve essere compiuta ugualmente e per procedere nel modo opportuno è consigliabile l’applicazione dei prodotti con un nebulizzatore così da spruzzare il prodotto in maniera più diffusa sulle superfici.

Assolutamente vietato utilizzare prodotti a base di ammoniaca per sanificare il cruscotto ed il display onde evitare di danneggiare irrimediabilmente le superfici.

Plancia

Pulizia plancia

 

E’ forse uno degli elementi con il quale si entra meno a contatto, ma è sempre bene procedere anche alla sanificazione della plancia dell’auto.

Così come visto in precedenza, bisogna prima verificare il tipo di materiale presente per il rivestimento così da adottare il prodotto specifico per la pulizia.

Se il rivestimento è in pelle prestate ulteriore cautela. Ad ogni modo, una volta individuato il prodotto specifico, il suggerimento è di lasciarlo agire per una trentina di secondi dopo averlo spruzzato col nebulizzatore per poi procedere alla rimozione con un panno.

Maniglie delle portiere

Arriviamo così all’ultimo elemento dell’abitacolo della vettura che deve essere sottoposto al procedimento di sanificazione auto, le maniglie delle portiere.

Questo è senza dubbio una parte del veicolo con la quale inevitabilmente si entra in contatto almeno una volta, ma non per questo deve essere dimenticata nel procedere alla pulizia.

Al fine di eseguire una sanificazione a regola d’arte si può utilizzare un panno in microfibra per applicare il prodotto sulla superficie se non si vuole adottare il nebulizzatore, oppure si può utilizzare il classico rotolo assorbente da cucina così da poter poi gettare via i fogli assorbenti una volta completata la sanificazione auto.

La sanificazione dell’aria condizionata dell’auto

sanificazione dell’aria condizionata

Con l’arrivo dei mesi caldi sarà sempre più probabile l’utilizzo del climatizzatore durante i viaggi in macchina, ma proprio l’impianto di aria condizionata è il luogo dove possono annidarsi germi e batteri.

Proprio per questo motivo per effettuare una corretta sanificazione auto non si può prescindere dal dedicare tempo ed energie alla pulizia dell’impianto di climatizzazione.

Condotti aria

Uno dei punti dell’impianto di aria condizionata dell’auto dove si nascondono le maggiori impurità sono senza dubbio i condotti dell’aria.

Polveri, grasso e batteri sono i principali elementi che si annidano nelle bocchette e prima di utilizzare l’impianto è sempre buona regola procedere ad una pulizia profonda per essere certi di aver effettuato una corretta sanificazione auto.

Filtro climatizzatore

Ovviamente non ci si deve soltanto fermare alla pulizia dei condotti aria se si vuole compiere una sanificazione auto di tutto punto, ma è fondamentale pulire ed igienizzare anche i filtri ed i caso procedere alla loro sostituzione.

La presenza dei filtri nel sistema di climatizzazione è fondamentale per depurare l’aria proveniente dall’esterno ed inviata all’interno dell’abitacolo.

A lungo andare però i filtri possono ostruirsi, ed è per questo che occorre rimuoverli, seguendo le istruzioni contenute nel libretto di manutenzione del veicolo, pulirli con l’aiuto di un apposito detergente e di un aspiratore, e posizionarli al loro posto, in modo che possano svolgere al meglio la loro funzione.

Sanificazione auto con ozono: come funziona e quanto costa

Abbiamo visto che nei condotti dell’aria condizionata tendono a formarsi muffe e batteri difficili da eliminare ed estremamente pericolosi poiché i filtri del climatizzatore non sono in grado di trattenerli in maniera integrale, specie se non sono nuovi ed efficienti.

Oltre alla sostituzione del filtro climatizzatore, per procedere ad una corretta sanificazione auto è fondamentale effettuare l’igienizzazione con ozono.

Questa pratica si sta ormai diffondendo in tutto il nostro Paese ed è effettuata da ditte specializzate. Si dovrà intervenire con un macchinario apposito che verrà inserito all’interno dell’abitacolo e, successivamente, attraverso un tubo flessibile verrà erogata la miscela gassosa vicino alle bocchette di areazione che si interromperà dopo aver raggiunto la concentrazione prefissata.

Compiuta questa operazione si attivare il ricircolo dell’aria per una decina di minuti, cosi da sanificare completamente abitacolo e tutte le condotte dell’impianto di climatizzazione. Successivamente si dovranno aprire le portiere e far arieggiare per circa un minuto.

Oltre ad eliminare batteri, germi e virus, l’abitacolo sarà privo di odori. La sensazione sarà quella di salire su una vettura perfettamente igienizzata grazie alla maggior presenza di ossigeno ed all’assenza di odori sgradevoli.

Il costo della sanificazione con ozono per l’abitacolo di un’auto può variare da 15 euro presso un autolavaggio fino a 40 euro da un  concessionario.

Sedili e tappezzeria dell’auto

Pulizia Sedili e tappezzeria dell’auto

Per effettuare una corretta ed approfondita sanificazione auto è poi indispensabile procedere alla pulizia dei sedili e della tappezzeria.

Spesso si tende a sottovalutare come queste componenti entrino costantemente in contatto con i nostri vestiti e possono quindi diventare il luogo ideale per ospitare germi e batteri, ma a prescindere da ciò è sempre importante pulire accuratamente gli interni di una vettura dato che è uno dei luoghi dove, in media, si trascorre una buona parte della giornata.

Per effettuare una sanificazione auto corretta è fondamentale utilizzare dei prodotti igienizzanti in grado di eliminare germi e batteri presenti sulla superfici quali saponi disinfettanti e bicarbonato.

Detergente fai da te per interni

Se siete amanti del fai da te potete anche creare il vostro detergente, che non è assolutamente efficace per sanificare l’auto ma si limita ad eliminare macchie e sporco, basta unire 2 cucchiai di bicarbonato di sodio, 2 cucchiai di sapone liquido per piatti e 2 tazze di acqua calda. Successivamente dovrete versare questi prodotti in un contenitore e mescolarli.

Compiuta questa operazione sarà sufficiente intingere una spazzola a setole morbide nella contenitore e passarla sulla tappezzeria e su tutti i rivestimenti facendo particolare attenzione ad eseguire movimenti circolari.

La spazzola dovrà avere setole morbide, così da non essere troppo aggressiva sui tessuti, e non risultare gocciolante per evitare che la tappezzeria si danneggi assorbendo troppa acqua.

Una volta terminata l’operazione di pulitura sarà sufficiente tamponare i punti dove si è passati con la spazzola con un asciugamano ed abbassare i finestrini dell’auto per lasciare ventilare.

Ovviamente questa operazione di pulizia può essere compiuta in totale autonomia, ma se avete timore di rovinare la tappezzeria potrete sempre decidere di rivolgervi ad un autolavaggio specializzato.

Pulizia della tappezzeria in pelle

Particolare attenzione, poi, deve essere fatta nel caso in cui la sanificazione auto abbia ad oggetto sedili e tappezzeria in pelle perché questi tessuti sono decisamente più delicati da trattare e pulire.

Se volete procedere in autonomia nel compiere questa operazione, potete seguire alcuni semplici  trucchi. Il primo è quello di accendere il riscaldamento dell’auto, così che la pelle risulti più facile da pulire, per poi utilizzare sia un detergente che un emolliente.

La funzione di quest’ultimo è quella di pretrattare le macchie così da ammorbidirle e rimuoverle più facilmente. Una volta applicato si potrà poi utilizzare il detergente strofinando con un panno.

Successivamente aspettate circa 30 secondi per far agire il prodotto, e poi procedete  rimuoverlo con un panno pulito.

Altra tecnica di sanificazione auto specifica per gli interni è quella con il vapore. Prima di procedere alla pulizia è sempre opportuno rimuovere le impurità presenti nei sedili e  sulla tappezzeria con un aspirapolvere.

Successivamente si potrà utilizzare il pulitore a vapore. Il vantaggio che offre questo dispositivo è quello di sciogliere la sporcizia, spruzzando acqua bollente sulla superficie, ed allo stesso tempo rimuoverla assieme all’acqua.

Questa pulizia degli interni, però, deve essere compiuta preferibilmente nei mesi caldi così da poter tenere aperto l’abitacolo e far asciugare rapidamente gli interni. Inoltre questo tipo di lavaggio va eseguito non più di una volta al mese.

Infine, oltre alle tipologie di sanificazione auto dedicate alla tappezzeria ed ai sedili elencate in precedenza, è possibile procedere alla pulizia degli interni con il lavaggio a secco.

Questa tipologia di servizio è in grado di riportare completamente a nuovo gli interni anche nei casi di sporco ostinato o di macchie molto datate e si rivela eccellente non solo per la sanificazione dei sedili, ma anche della moquette, del cielo dell’auto e di ogni parte rivestita di tessuto.

Disinfettanti si, ma attenzione a quelli con candeggina

Come abbiamo visto in precedenza, procedere alla sanificazione auto è una pratica che può essere compiuta anche in totale autonomia purché si faccia attenzione ai prodotti che vengono utilizzati.

Se da un lato è consigliabile utilizzare disinfettanti specifici che garantiscano un elevato gradi di igienizzazione, dall’altro è preferibile evitare prodotti come la candeggina poiché i rivestimenti della vostra auto potrebbero rovinarsi.

Analogamente è sconsigliabile l’utilizzo di detergenti a base di ammoniaca per pulire il monitor dell’infotainment, mentre è preferibile pulirsi le mani prima di utilizzare il touchscreen.

Per questo motivo è sempre bene controllare quali siano i prodotti contenuti nei disinfettanti che andrete ad utilizzare per sanificare l’auto ed escludere quelli che contengano candeggina onde evitare di trovarsi con una vettura igienizzata ma irrimediabilmente danneggiata.

Ad ogni superficie il proprio prodotto

Diciamoci la verità, personalizzare la propria vettura è una pratica ampiamente diffusa. Certo, in alcuni casi si scade nell’eccesso con risultati molte volte imbarazzanti, ma in altri è possibile rendere unica la propria auto con piccoli dettagli di classe.

Per rendere ancora più prezioso l’abitacolo è possibile scegliere i rivestimenti in pelle, ma questi devono essere trattati con prodotti specifici quando si procede alla sanificazione auto.

Nello specifico è opportuno procedere prima alla rimozione delle impurità visibili ad occhio nudo utilizzando una aspirapolvere per poi trattare le superfici in pelle con un prodotto non aggressivo ma specifico per l’igienizzazione e successivamente passare un emolliente che renda morbida e resistente il rivestimento.

Meno “maniacale”, invece, è l’attenzione da porre alla pulizia di interni in tessuto anche se in questo caso è sempre opportuno verificare la composizione chimica dei detergenti che si utilizzeranno per evitare che possano macchiare gli interni, così come è preferibile utilizzare una spazzola dotata di setole morbide e non rigide per non rigare le plastiche spesso delicate di plancia e pannelli.

Utilizzare panni usa e getta

Nel procedere alla sanificazione auto è importante, oltre al tipo di prodotto che verrà utilizzato, anche il panno con il quale si procedere alla igienizzazione.

Si può essere tentati dall’utilizzare panni in microfibra ormai in vendita in qualunque supermercato, ma il nostro consiglio è quello di utilizzare anche un comunissimo rotolo di panni usa e getta così da non essere costretti al lavaggio del panno al termine di ogni ciclo di sanificazione auto.

Al termine del procedimento di igienizzazione dell’abitacolo, ricordatevi di gettare via i guanti e i panni utilizzati e di lavarvi accuratamente le mani.

Quanto costa la sanificazione auto completa

Viaggiare in totale sicurezza deve sempre essere la prima regola di ogni buon automobilista, e questa deve valere non soltanto per le precauzioni al volante ma anche per l’igienizzazione degli interni della vettura.

Come abbiamo visto nei vari passaggi analizzati in precedenza, la sanificazione auto contempla diverse e numerose operazioni e la finalità è quella di rendere a prova di batteri l’abitacolo del veicolo.

Ormai le imprese specializzate in questo settore stanno aumentando a ritmo considerevole ed i prezzi sono i più vari. Per la sanificazione completa dell’auto si può spendere da un minimo di 40 ad un massimo di 100 euro a seconda delle operazioni richieste.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

06 05 2020
Link copiato negli appunti