Elon Musk sminuisce il Coronavirus: la paura uccide la mente

Elon Musk torna a commentare in modo dissacrante la questione Coronavirus: dopo essersi scagliato anzitempo contro il panico, critica ora la paura e punta il dito contro l'immobilismo conseguente.
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Elon Musk torna a commentare in modo dissacrante la questione Coronavirus: dopo essersi scagliato anzitempo contro il panico, critica ora la paura e punta il dito contro l'immobilismo conseguente.

Segnatevi queste parole, perché per certi versi potrebbero passare alla storia. Le firma, ancora una volta, Elon Musk :

La paura è ciò che uccide la mente

Ogni riferimento al Coronavirus è ovviamente esplicito e diretto. Perché Elon Musk non è uno che fa passi indietro e lo ha fatto capire chiaramente durante la propria carriera. Non li farà nemmeno in questo caso, nemmeno di fronte all’evidenza, nemmeno al cospetto di una pandemia.

Mettiamo le mani avanti: chi pensa che l’interpretazione delle parole di Musk sia un’altra, rilegga gli interventi precedenti sul tema e ragioni sullo sgangherato e provocatorio tempismo di questi tweet.

Elon Musk sminuisce ancora il Coronavirus

Lo aveva già fatto, infatti. Era stato subissato di critiche, quindi risponde con un rilancio:

Come sempre trattasi di prese di posizioni lunghe meno di mezzo tweet, un canovaccio semplice per chi vuol aprire discorsi limitandosi all’introdurre un’iperbole, salvo rintanarsi nei non-detti per smorzare o cambiare direzione al momento opportuno. E in questo Musk si dimostra un formidabile opportunista .

Anche di fronte al passo indietro di Trump, anche di fronte all’emergenza nazionale, anche di fronte a prospettive di recessione globale, Elon Musk apre la propria bacheca alle reazioni simil-Carla Bruni di chi irride la massa dei contagi per fingere che tutto passerà come nulla fosse.  Non a caso la bacheca di Musk si trasforma così in un covo di negazionisti, di persone che si nascondono dietro la foglia di fico dell’ottimismo per chiudere gli occhi e rilanciare. Come a dire: fingiamo che non sia nulla e tutto passerà.

Non tutti sono però dalla parte di Musk. Paul Graham, influente fondatore di Y Combinator, irride infatti il fondatore Tesla ricordandogli cosa sia la paura oltre che un inibitore del ragionamento:

Senza limitarci ad una traduzione letterale, che ognuno potrà facilmente fare da sé: la paura è ciò che porta l’uomo a reagire per cercare di salvarsi. La paura è istinto, ma è un istinto positivo che scatena impulsi di autotutela. La paura può salvarci quando ci troviamo improvvisamente sotto una minaccia. La paura è positiva, insomma, quando non si ferma all’autoreferenzialità ma attinge invece a risorse extra che possano portare l’uomo oltre i propri limiti e oltre quelli di un influencer da 32 milioni di follower.

Musk: si muore più in auto che di Coronavirus

E siccome Musk vuol essere chiaro sul proprio punto di vista, in una mail ai dipendenti SpaceX il fondatore di Tesla ha usato stranamente proprio le auto per far capire cosa ne pensa della Covid-19: secondo Musk, infatti “sulla base di un confronto, ci sono più rischi nel guidare un’auto “. Il confronto in effetti regge, sebbene i dati siano annuali e sebbene il confronto sia stato fatto in questa primissima fase di pandemia che negli Stati Uniti ancora non ha probabilmente colpito – o i dati non sono emersi per i noti problemi legati alla statistica dei tamponi.

Musk sta scommettendo al ribasso sul Coronavirus così come molti hanno scommesso al ribasso sulle Tesla. Vendite di credito allo scoperto, mossa estremamente rischiosa. Ma che, una volta intrapresa, solitamente va portata fino in fondo.

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16 03 2020
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